Superbike a Phillip Island (Australia): calendario, orari e guida tv
guida tvIl World Superbike apre la stagione delle due ruote con il round d’Australia a Phillip Island, cornice spettacolare per un mondiale tutto da vivere con la lotta tra Bautista, Rea e Razgatlioglu al centro dell'attenzione. Tutto il weekend live sul canale SkySport MotoGP. Gara 1 e 2 sabato e domenica alle 6 e Superpole race alle 3 di domenica. Ampio spazio alle repliche nel corso della giornata
La top class delle derivate di serie accende i motori per il via ufficiale della stagione 2023 e lo fa venerdì nella sua cornice naturale più bella, Phillip Island che torna, come da tradizione pre Covid-19, ad aprire il mondiale. Alvaro Bautista, campione in carica e dominatore con la Ducati "piglia tutto" del 2022 è il favorito numero uno per il bis, almeno sulla carta. In pista poi lo spagnolo dovrà vedersela sempre e comunque con Il "cannibale" Jonathan Rea e il fenomeno Toprak Razgatlioglu. Molto dipenderà dalla competitività della Ducati Panigale V4R, certa anche con il model year 2023, mentre bisognerà scoprire il vero livello di Kawasaki e Yamaha. La ZR10-RR e la R1 scontano gli anni passati dal lancio, ma lo sviluppo anche quest'inverno non si è arrestato. Anzi, sarà interessante capire se e quanto le prestazioni delle due giapponesi si saranno avvicinate alla Ducati. Honda e BMW dal canto loro sono attese ad un deciso passo in avanti. Se riuscissero ad essere della partita per la vittoria lo spettacolo in pista sarebbe eccezionale. A Tokio e Monaco di Baviera non hanno fatto mancare le risorse, scopriremo a breve se gli investimenti saranno stati efficaci.
Piloti: conferme nei factory team, molto movimento tra gli indipendenti
Tutte confermate le formazioni schierate direttamente dalle case a cominciare dai tre mattatori della scorsa stagione: Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Restano al loro posto anche i rispettivi compagni di squadra: Rinaldi, Lowes e Locatelli. Idem in casa Honda e Bmw.
- Aruba.it Racing – Ducati: Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi
- Pata Yamaha with Brixx WorldSBK: Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli
- Kawasaki Racing Team WorldSBK: Jonathan Rea e Alex Lowes
- BMW Motorrad WorldSBK Team: Scott Redding e Michael van der Mark
- Team HRC: Iker Lecuona e Xavi Vierge
Diversi invece i cambiamenti tra i team Indipendenti. Saranno inoltre ben 6 i rookies, tutti di alto livello. Partendo dal team GRT Yamaha, le R1 della squadra italiana sono affidate a Remy Gardner, già campione del mondo in Moto2 e pilota MotoGP con KTM che dividerà il box con Dominique Aegerter, reduce da una stagione fantastica con la vittoria del titolo Supersport. In casa BMW il team Bonovo Action conferma Loris Baz a cui affianca Garrett Gerloff che lascia la Yamaha del GRT. Con la casa di Iwata fa invece il suo debutto in Superbike il nostro Lorenzo Baldassarri, secondo nel mondiale Supersport 2022. Novità anche per Kawasaki che, grazie al team Puccetti, vede rientrare nel mondiale SBK Tom Sykes che con la “verdona” ha conquistato il titolo nel lontano 2013. La Ducati, prima in classifica anche tra gli indipendenti nel 2022 con il team Motocorsa racing, affiderà ancora le sue Panigale V4R al team brianzolo che potrà contare su Axel Bassani, dopo la grande stagione 2022, e al GoEleven con il confermato Philipp Oettl. Grande novità invece per il team Barni. Uno dei maggiori motivi di interesse del mondiale 2023 sarà, infatti, il debutto in campionato di Danilo Petrucci, che lascia il MotoAmerica dopo una stagione che lo ha visto protagonista per salire in sella alla Panigale schierata dal team bergamasco.
- GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team: Remy Gardner e Dominique Aegerter
- Bonovo Action BMW: Garrett Gerloff e Loris Baz
- Motocorsa Racing: Axel Bassani
- Team Goeleven: Philipp Oettl
- Kawasaki Puccetti Racing: Tom Sykes
- BARNI Spark Racing Team: Danilo Petrucci
- GMT94 Yamaha: Lorenzo Baldassarri
- MIE Racing Honda Team: Eric Granado e Hafizh Syahrin
- Yamaha Motoxracing WorldSBK Team: Bradley Ray
- Orelac Racing VerdNatura: TBA
- TPR Team Pedercini Racing: TBA
Come sono cambiate le moto?
La Ducati, campione del mondo 2022, non si è fermata con gli sviluppi, presentando addirittura una moto evoluta, la Panigale V4R m.y. 2023, con una nuova specifica di motore, un nuovo scarico e una aerodinamica ulteriormente affinata con ali (main e flap) piu’ compatte e sottili che garantiscono lo stesso carico con meno resistenza all’avanzamento: resta la moto da battere. Jonathan Rea potrà contate invece su una ZX10-RR sulla quale gli uomini Kawasaki hanno lavorato per cercare di dare vigore al 4 cilindri di Akashi. Niente nuovo modello per la Superbike giapponese, c’è però una nuova specifica di motore con la parte di aspirazione completamente rivista. Obiettivo: cercare quei cavalli che sono fondamentali per non perdere troppo dalle Ducati sul dritto. Attenzione poi, bisognerà capire se verranno concessi i 500 giri motore che la Kawasaki si aspetta di poter sfruttare da Phillip Island. Ovviamente farebbero molto comodo. Nuova omologazione in casa BMW con la M1000RR che ha inglobato nel nuovo modello tutti gli sviluppi portati avanti con le super-concessioni previste dal regolamento. Nuovo pacchetto aerodinamico, ovviamente con ali, carbon cover per la ruota anteriore, freni Brembo in sostituzione dei Nissin, nuovo cambio più veloce in up/down shift oltre agli immancabili affinamenti di motore. L’ultimo posto tra i factory team 2022 grida vendetta, a Monaco lo sanno. Obiettivo minimo il podio. La parola alla pista. Anche in Honda non sono stati fermi durante l’inverno, anzi, hanno lavorato sulle specifiche del motore (elettronica) per trovare coppia dove serve oltre migliorare all’accelerazione, ma non solo. Grande attenzione per la ciclistica con un diverso posizionamento del propulsore nel telaio e un nuovo forcellone. Lavori in corso anche in Yamaha con focus sul posteriore della R1 ufficiale alla ricerca di maggior grip in accelerazione in uscita dalle curve. Il tutto passa attraverso numerose prove di set up e anche qui da un nuovo forcellone.
Calendario: 13 round, tutto pronto in Australia
Primo Mondiale delle due ruote al via quello del World Superbike, che assieme alla classe Supersport, debutta nel 2023 in Australia, nella bellissima Phillip Island. Dallo stretto di Bass all’Indonesia con la prima back to back stagionale che anticipa l’arrivo in Europa con Assen a fine aprile e Barcellona ad inizio Maggio. Si arriva quindi all’atteso appuntamento italiano di Misano, reduce dal grande successo di pubblico del 2022. Sempre in giugno sarà la volta di Donington, altro tempio del WSBK, per poi passare a fine luglio a Most. Dopo circa un mese di pausa arriva Magny-Cours quindi la seconda back to back con Aragon e Portiamo a fine settembre-inizio ottobre. L’undicesimo round sarà l’Argentina, mentre gli organizzatori si riservano di comunicare la dodicesima e conclusiva tappa nel corso della stagione:
- Round di Australia (Phillip Island): 24-26 febbraio
- Round di Indonesia (Mandalika): 3-5 marzo
- Round di Olanda (Assen): 21-23 aprile
- Round di Catalogna (Barcelona-Catalunya): 5-7 maggio
- Round dell’Emilia-Romagna (Misano): 2-4 giugno
- Round di Gran Bretagna (Donington Park): 30 giugno-2 luglio
- Round della Repubblica Ceca (Most): 8-30 luglio
- Round di Francia (Magny-Cours): 8-10 settembre
- Round di Aragon (Aragon): 22-24 settembre
- Round del Portogallo (Portimao): 29 settembre-1 ottobre
- Round di Argentina (San Juan): 13-15 ottobre
- TBA
La diretta del round d’Australia live su Sky Sport MotoGP
Sabato 25 febbraio
- Supersport Superpole ore 02:25
- Superbike Superpole ore 03:10
- Supersport Gara 1 ore 04:20
- Superbike Gara 1 ore 06:00
Domenica 26 febbraio
- Superbike Superpole Race ore 03:00
- Supersport Gara 2 ore 04:30
- Superbike Gara 2 ore 06:00