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IndyCar 2024 a Toronto: Herta torna alla vittoria, incidente pesante in curva 1

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Matteo Pittaccio

fonte: IndyCar - X

Un Colton Herta perfetto stravince la Honda Indy Toronto e riabbraccia la Victory Lane dopo un lungo digiuno. Brutta carambola al 72° giro, ma tutti i piloti stanno bene. Palou rafforza la leadership, harakiri Penske

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Il dominante fine settimana di Colton Herta si è chiuso con la vittoria della Honda Indy Toronto da parte del 24enne californiano, tornato finalmente al successo a piu di due anni dal trionfo nel GP di Indianapolis. Il tutto al termine di una corsa fermata dalla bandiera rossa del 73° giro, quando Pato O’Ward, finito in testacoda in curva 1, è stato uttato da Marcus Ericsson, Pietro Fittipaldi e soprattutto Santino Ferrucci, decollato sul muso della McLaren #5 e cappottatosi. Qualche istante dopo l’auto di O'Ward è stata colpita violentemente all’altezza del muso dal compagno Nolan Siegel, seguito da Toby Sowery. Incidente dalla dinamica spaventosa, ma i lavori svolti sulla sicurezza da Dallara e IndyCar hanno permesso a tutti i piloti di uscire illesi dalla carambola. Ripartita la corsa per gli ultimi 10 giri, Herta ha condotto il gruppo fino alla bandiera a scacchi, tornando alla vittoria dopo 799 giorni e precedendo sul traguardo il compagno Kyle Kirkwood, scudiero in tutta la gara, per una doppietta che ha già regalato tanto ossigeno ad Andretti Global.

Rimonte per Dixon e Palou

Grandi rimonte per Dixon e Palou, risaliti dal 15° e 18° posto. Il neozelandese ha conquistato il 141° podio della carriera (eguagliato Mario Andretti) unendo la proverbiale gestione del carburante alla velocità, seguendo le due monoposto Andretti sotto la bandiera a scacchi. Fine settimana dolce anche per Alex Palou, obbligato a rimontare dopo la penalità per ostruzione su O’Ward comminata in qualifica. Approfittando degli incidenti e restando fuori dai guai, lo spagnolo ha messo le mani sul 4° posto, ringraziando Will Power per avergli permesso di guadagnare due posizioni in un colpo solo. Nella fasi finali, infatti, Power ha provato a superare Scott McLaughlin in curva 5, ma il tentativo non è andato a buon fine e, dopo il contatto, McLaughlin è finito contro il muro, applaudendo sarcasticamente il compagno di squadra. Con McLaughlin ritirato e Power penalizzato con un Drive-Through, Palou ha messo in tasca due posizioni in un solo colpo, approfittandone anche per allungare in classifica su Power stesso, 12° a fine gara ma ancora primo inseguitore. 

Gli altri risultati

Chiudendo al 5° posto, Marcus Armstrong ha piazzato la terza Dallara-Honda Chip Ganassi in Top5, avendo la meglio su un solido David Malukas e su Christian Lundgaard. 8° Rinus VeeKay, seguito da Romain Grosjean, Graham Rahal e Josef Newgarden, solamente 11°. Eppure a Toronto la corsa sembrava volgere a favore di Newgarden, risalito dal 7° al 3° posto nella fase iniziale. Tuttavia, il pit stop lento e la foratura causata dalla tamponata ricevuta da David Malukas nel momento caotico scatenato dal contatto tra Power e McLaughlin hanno rovinato la gara del bi-Campione, finito lungo in curva 4 nel tentativo di rimontare a poche miglia dalla fine. A conti fatti la Honda Indy Toronto ha visto transitare sotto la bandiera a scacchi solamente 15 delle 27 auto partite. Tra i ritirati menzioniamo Felix Rosenqvist (ko per un problema all’ibrido) e Agustín Canapino, agganciatosi all’uscita di curva 4 con Scott Dixon nel corso del 5° giro. La IndyCar ora va in pausa, preparandosi a tornare in pista nell’ovale di St. Louis il 18 agosto. Palou va in vacanza con 49 punti di vantaggio su Power, 53 su Dixon, 57 su Herta e 71 su O’Ward.