VIDEO. Dion Waiters le tenta tutte pur di riuscire a concludere al ferro contro i Milwaukee Bucks, anche il cambio di scarpe tra primo e secondo tempo. Purtroppo per lui però, il risultato è sempre lo stesso
Da quando è arrivato in NBA, Dion Waiters è da sempre croce (soprattutto) e delizia (molto meno) dei tifosi delle squadre in cui ha militato. Selezionato a sorpresa dai Cleveland Cavaliers con la quarta scelta assoluta al draft del 2012, il prodotto di Syracuse non ha mai convinto nei tre anni trascorsi in Ohio, dirottato poi due anni fa ai Thunder in cerca di riscatto. Il ruolo da sesto uomo che coach Donovan gli aveva ritagliato aveva dato discreti risultati, non a sufficienza però da garantirgli la permanenza in Oklahoma dopo la rivoluzione estiva. La chiamata in estate arriva da Miami, in una stagione senza grosse pretese per gli Heat che gli stanno concedendo quasi 30 minuti di utilizzo a partita. Mai così tanti in carriera, ma mai così male al tiro: un 36.7% dal campo che la dice lunga sulla qualità dei tiri presi dal numero 11. Ennesima riprova è quella arrivata dalla sfida contro i Milwaukee Bucks, persa da Miami senza riuscire mai a mettere il naso avanti. Waiters, quasi in maniera scaramantica, prova anche il cambio di scarpe tra primo e secondo tempo, ma il risultato è sempre lo stesso: respinto con perdite prima da Jabari Parker e poi da Giannis Antetokounmpo, in una serata da 5/17 al tiro. La caparbietà però non gli è mai mancata: ritenta Dion, sarai più fortunato.