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NBA, gli Spurs fermano Westbrook, Leonard decisivo

NBA
Kawhi Leonard contro tutti: è lui il protagonista nell'ultimo decisivo quarto, per la vittoria Spurs su OKC (Foto Getty)

Russell Westbrook chiude a quota 27 più 14 assist ma viene tenuto a zero punti nel quarto quarto. Gli Spurs tornano alla vittoria dopo due sconfitte grazie alla coppia Leonard (36)-Aldridge (25) che firma il 108-94 finale

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Dopo aver dato tutto nel terzo quarto per rimettere in gara i suoi - 14 punti e 5 assist, finirà con 27 e 14 complessivi -, Russell Westbrook dimostra di essere anche lui umano e accusa la stanchezza nell’ultimo periodo, che chiude senza punti con 0/4 al tiro proprio mentre Kawhi Leonard sale in cattedra. Il n°2 degli Spurs segna infatti 12 dei suoi 36 di serata nell’ultima frazione (con un mostruoso 53.2% di usage rate) per guidare San Antonio al primo successo dopo due ko.

Attacco e difesa — La squadra allenata da Gregg Popovich scende con le scarpe ben allacciate sul parquet dell’AT&T Center, concedendo solo 17 punti ai Thunder nel primo quarto (a uno dal loro minimo stagionale) e mettendone invece 31 a tabellone (i 108 finali sono la 25^ gara consecutiva a 100 o più punti, la striscia più lunga di franchigia dal 1987-88). L’attacco non è un problema per la squadra del Texas, ma è la difesa a far la differenza nel primo tempo, causando 13 palle perse degli ospiti (saranno 20 alla fine, per 24 punti dei nero-argento). L’intervallo vede i padroni di casa avanti 52-42 ma nel terzo periodo - guidati da Westbrook - i Thunder si scatenano, che con un parziale di 23-4 riaprono la gara vanno anche sul +3 (70-73). Ci pensa però come detto Kawhi Leonard a sistemare subito le cose nell'ultima frazione, mettendo la firma su cinque fondamentali canestri, nessuno più bello del gioco da tre punti che regala agli Spurs il +10 sul 91-81 e chiude di fatto la partita, regalando a coach Popovich la vittoria n°1.126 in carriera, a una dal record dello storico allenatore dei Jazz Jerry Sloan per numero di successi sulla stessa panchina.

Protagonisti — In casa Spurs — oltre alla 77^ gara in doppia cifra di Leonard, la striscia più lunga dalle 91 di Tim Duncan nel 2002-03 — vanno segnalati anche i 25 punti di un ottimo LaMarcus Aldridge e i 32 (contro i 22 dei Thunder) della panchina, guidata dagli 8 di un Manu Ginobili arrivato alla partita n°964 della sua carriera, una in più di un mostro sacro del gioco come Bill Russell. OKC invece — registrate le doppie doppie di Domantas Sabonis (13 e 10 rimbalzi, massimo stagionale eguagliato) e di Steven Adams (16+12) — chiude gennaio con l’ennesima sconfitta, l’ottava su 15 gare disputate, primo mese perdente dell'annata, ma si consola dando un’occhiata al calendario che dopo averli vista in trasferta in otto delle ultime nove gare (4-5 il record) li vede ora impegnati sul parquet di casa in nove delle prossime uscite. Un punto da cui ripartire per tornare a vincere con continuità.