A Los Angeles l'organizzazione degli eventi non sembra essere un problema. Lo Staples Center cambia d'abito in poche ore: via i tifosi dei Lakers e dentro quelli dei Clippers
Mezzanotte ora italiana. Tyler Ennis, neo acquisto dei Los Angeles Lakers nella trade che ha portato i giallo-viola a dire addio a Marcelinho Huertas, segna l’unica tripla della sua serata, in una gara da tre tiri e cinque punti totali, inutili ai fini del risultato di una partita in realtà mai in discussione sin dal primo quarto. Quello dell’ex giocatore dei Rockets infatti è l’ultimo canestro del match, quello che fissa il punteggio sul definitivo 98-119 in favore dei San Antonio Spurs, al settimo successo consecutivo allo Staples Center contro i Lakers. Per i tifosi di Los Angeles è quindi tempo di abbandonare gli spalti, c’è ancora una domenica pomeriggio da godersi (sulla costa californiana sono soltanto le 15). Non tutti però possono prendere la via di casa, visto che neanche cinque ore dopo scendono in campo i Clippers. Ma come, due partite nella stessa giornata? Certo, basta attrezzarsi e essere organizzati. La trasformazione, come mostrato nel video, è magica: che sia basket, hockey o un concerto poco importa. Lo Staples Center è pronto in poche ore a vestirsi a festa. E così DeAndre Jordan alle 20.30 ora locale è già sul parquet pronto a saltare per la palla a due; concentrato a guardare in alto verso il soffitto del palazzetto alla ricerca del tempo giusto per toccare il pallone. Le decine di stendardi raffiguranti tutti i titoli vinti dai Lakers sono coperti, come preteso da Doc Rivers: a Los Angeles le cose vengono fatte per bene. E in fretta.