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NBA, Tranquillo-Crespi: lezione di terminologia

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Matchupparsi, tape-are, rollare. Sono diversi i termini di slang venuti fuori durante le ultime telecronache in onda su Sky Sport. Quale termine usare per rendere al meglio il concetto?

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Troppo slang americano nel racconto del basket NBA? Ci si può anche scherzare su, soprattutto se in cabina di commento si ritrovano gomito a gomito Flavio Tranquillo e Marco Crespi, una delle novità di questa stagione tra i commentatori sui canali di Sky Sport. Il primo simpatico siparietto in telecronaca riguarda il termine “matchupparsi”, venuto fuori in maniera del tutto naturale a un uomo di campo come Crespi durante il racconto di qualche settimana fa della sfida tra Boston Celtics e San Antonio Spurs. 

“Sul vocabolario non lo trovo”, commenta ironico Tranquillo, che si rifarebbe di più a un italico “accoppiarsi”, di certo più vicino al linguaggio comune. “Accoppiarsi è più da adolescenti…”, commenta divertito l’ex allenatore di Siena. In definitiva quindi, su un campo da basket ci si matchuppa (con buona pace di chiunque voglia provare a declinarlo). Nella gara di ieri sempre con gli Spurs in campo, stavolta contro i New Orleans Pelicans, il secondo round. Anthony Davis torna in campo dagli spogliatoi a seguito di un problema alle mani, con le dita ricoperte di nastro…

Nastrate, tape-ate, incerottate. Il concetto è sempre quello, certo, ma quale scegliere per rendere al meglio l'idea e allo stesso tempo essere comprensibili di fronte al pubblico? “Va bene, non dicevate tape-ate…”, incassa Tranquillo che aveva azzardato il termine tape-are rifacendosi a un termine più da spogliatoio. Il confronto però, non finisce qua. Basta un blocco e il successivo taglio verso il canestro per riproporre la questione.

Matchupparsi, tape-are, rollare. In definitiva, la domanda resta: quale termine utilizzare? Beh, per scoprirlo basterà ascoltare le prossime telecronache.