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NBA, i Bucks distruggono i Raptors: +27 e 2-1 nella serie!

NBA

Non c’è mai storia nella terza partita tra Milwaukee e Toronto, che dopo un quarto ha già venti punti di vantaggio e domina fino alla fine vincendo 104-77

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La storia ci insegna che i dinosauri si sono estinti 65 milioni di anni fa, ma quello che è successo ai Toronto Raptors sul campo dei Milwaukee Bucks non ci va poi molto lontano. La gara-3 della serie tra le squadre di Jason Kidd e Dwane Casey è infatti durata meno di dodici minuti, quelli necessari ai Bucks per costruire un vantaggio di 20 punti mantenuto senza mai voltarsi indietro, grazie a 11 dei 20 punti del miglior realizzatore della gara Khris Middleton (con anche 7 assist alla fine) e 10 di Giannis Antetokounmpo, che ha chiuso con 19 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e 2 stoppate con un +29 di plus-minus che racconta bene il dominio di Milwaukee. I padroni di casa hanno mosso il pallone alla grande in attacco realizzando 29 assist su 39 canestri segnati, mandando altri quattro giocatori in doppia cifra con Greg Monroe dalla panchina con 16, Michael Beasley con 13, Thon Maker con 11 e Matthew Dellavedova con 10. Ma è stata soprattutto la difesa a soffocare i canadesi fin dall’inizio, viaggiando sulle ali di un pubblico di casa finalmente caldo e assordante dopo i glaciali mesi invernali del Wisconsin. “È stato tutto grandioso fin dalla prima azione”, ha commentato “The Greek Freak”. “È stato divertente giocare davanti a dei tifosi così eccezionali. Speriamo che possano mostrarci la stessa passione ed essere rumorosi anche in gara-4”. 

La scomparsa dei Raptors

Toronto non è nuova a vivere serate terrificanti al tiro nei playoff, eppure un primo tempo da soli 30 punti segnati e il 23.3% al tiro non lo aveva mai vissuto nella sua storia ai playoff, sprofondando anche a -34 nel corso del secondo quarto e senza mai tornare sotto le 20 lunghezze di svantaggio per il resto della partita. I Raptors hanno sofferto tantissimo le braccia infinite dei giocatori dei Bucks, specialmente DeMar DeRozan che ha chiuso con 8 punti senza segnare neanche un canestro dal campo (0/8). Ma anche il resto dei compagni — guidato da un Kyle Lowry da 4/10 per soli 13 punti — non hanno fatto molto meglio, chiudendo col 33.8% al tiro dopo aver viaggiato col 26.5% nei primi tre quarti (13/49 per la misera quota di 46 punti in tutto e un terrificante 69.3 di rating offensivo). Un crollo impensabile per quello che è stato il sesto miglior attacco della regular season (109.1 punti su 100 possessi) e il migliore in assoluto nei primi due mesi di stagione. Le riserve dei Raptors guidate da Delon Wright (13 punti) e Norman Powell (12 pur subendo una clamorosa stoppata di gomito da Antetokounmpo) hanno ridotto lo scarto nell’ultimo quarto segnando 31 punti a partita abbondantemente finita, ma il 6/22 dall’arco e soprattutto il 3/19 nelle conclusioni non contestate dalla difesa raccontano bene la serata tremenda vissuta da Toronto contro una squadra che schiera due rookie in quintetto. Una frustrazione ben esemplificata dal modo in cui Serge Ibaka ha lanciato a terra il pallone dopo un fischio avverso, facendo rimbalzare la palla ben oltre il tabellone dei 24 secondi. “Ci hanno rotto il c**o ed è una sensazione terribile. Faremo meglio a riprenderci subito” ha commentato il leader Lowry. “La nostra fiducia però non è cambiata, penso ancora che possiamo vincere questa serie”.

Fear the Deer

I Bucks si trovano ora in vantaggio 2-1 nella serie, la prima volta che capita loro dal 2010 quando furono avanti 3-2 prima di perdere contro Atlanta al primo turno. In generale, i Bucks non vincono una serie di playoff dal lontano 2001, quando Ray Allen li trascinò fino alla finale di conference prima di perdere contro Allen Iverson e i suoi Philadelphia 76ers. È ancora molto presto per pensare che questa serie sia finita, ma di sicuro Toronto ha provato sulla propria pelle quanto possa essere spaventoso lo slogan “Fear the Deer” che accompagna questa corsa ai playoff dei ragazzi di coach Kidd, scesi in campo con una terrorizzante divisa nera normalmente utilizzata per le trasferte. La gara-4 di sabato sera, in diretta alle 21 su Sky Sport, rappresenterà già un punto di svolta chiave della serie.