Trasferta negativa quella a Los Angeles tanto per gli Altanta Hawks (due sconfitte in fila, contro Lakers e Clippers) che per l’azzurro, impreciso al tiro in entrambe le serate. “Ma stasera abbiamo giocato meglio: dobbiamo guardare alla prossima gara con fiducia”
Appena incassata la sconfitta 108-107 sul parquet dei Clippers, Marco Belinelli racconta ai microfoni di skysport.it la gara sua e degli Hawks. “Abbiamo fatto meglio di quanto fatto vedere ieri contro i Lakers – dice Belinelli pochi minuti dopo il ko contro i Clippers maturato negli ultimi secondi – perché abbiamo combattuto bene, soprattutto nel terzo quarto anche se continuiamo a fare errori di immaturità nel finale, ma non può essere considerata del tutto una sorpresa, visto che siamo una delle squadre più giovani della lega”. Il quarto ko in fila però pesa, su un bilancio che già vede gli Hawks sul fondo della classifica NBA, titolari del peggior record assoluto (10 vinte, 30 perse): “Dobbiamo migliorare, certo, non è facile restare positivi continuando a perdere tante partite ma dobbiamo essere bravi nel guardare avanti e concentrarci sulla prossima”. Il ko contro i Clippers però pesa particolarmente perché, a meno di 90 secondi dalla fine, Atlanta era sopra di 5 punti: “C’è tanta rabbia perché non è la prima volta che come squadra lottiamo fino alla fine, arrivando sempre punto a punto: anche la fortuna non è dalla nostra parte, di sicuro, ma gli errori di immaturità sono lì da vedere e i fatti parlano per noi, le sconfitte sono tante”. L’italiano non può essere neppure contento della sua prestazione individuale, come testimoniato dall’1/10 al tiro dopo l’1/7 mandato a referto contro i Lakers: “Sinceramente fa parte del gioco, io devo continuare a essere aggressivo per cui non ci penso neppure molto e continuo a giocare”, le parole con cui liquida una serata davvero storta. Tanto da sbagliare – lui, uno dei migliori tiratori di tutta la lega dalla lunetta – anche due liberi sui nove tentati: “Sì, è vero, ma alla fine cerco di non pensarci troppo. È più importante lasciarsi alle spalle queste gare e guardare alla prossima, sperando che vada meglio”, conclude.
[intervista di Zeno Pisani | Video di Sheyla Ornelas]