Nonostante l'assenza di Al Horford e Marcus Smart, i Celtics vincono in back-to-back allo Staples Center contro i Clippers e interrompono la striscia di quattro sconfitte consecutive. Venti punti di Kyrie Irving da una parte, 23 di Blake Griffin dall'altra
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L.A. Clippers-Boston Celtics 102-113
A Boston serviva una scossa e la notte losangelina, oltre ad aver portato in dote sicuramente un po’ di svago e divertimento, ha permesso ai Celtics di ritrovare la giusta lucidità e soprattutto la via del canestro. Boston interrompe così la striscia di quattro sconfitte in fila nonostante l’assenza di Al Horford, tenuto fuori perché sottoposto alla procedura successiva a una sospetta commozione celebrale. Nelle ultime ore poi anche Marcus Smart si è aggiunto alla lista degli infortunati, misteriosamente ferito a una mano in hotel (a Los Angeles può succedere anche questo) e ancora pensieroso dopo il buzzer beater sbagliato contro i Lakers. Senza avere entrambi a disposizione, coach Stevens ha deciso di mettere mano alla panchina, allungando un bel po’ la rotazione. E così si rivede sul parquet Abdel Nader dopo oltre una settimana e Semi Ojeleye ha il tempo addirittura di farsi buttare fuori per raggiunto limite di falli. A tirare la carretta invece sono come al solito Kyrie Irving (20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Jayson Tatum (18 punti e 6 rimbalzi), due dei cinque giocatori in doppia cifra alla sirena finale in casa Celtics. Per loro fortuna funziona però anche la panchina: il quintetto Larkin/Rozier/Tatum/Ojeleye/Theis ad esempio piazza il parziale contro i losangelini, che in quanto a infortuni non possono di certo prendere lezioni da nessuno. È tornato in quintetto DeAndre Jordan (15 punti e 14 rimbalzi) al fianco dei soliti Blake Griffin (23 punti) e Lou Williams (20 in uscita dalla panchina, dedicati a chi ha preferito non convocarlo all’All-Star Game), ma non è bastato. Neanche per fare la differenza sotto canestro: Boston infatti vince la battaglia a rimbalzo 47-40, grazie alle sportellate di Daniel Theis e al contributo delle guardie. I Clippers si ritrovano così a incassare la terza sconfitta in fila dopo aver inanellato sei vittorie: un’altalena di risultati che ha portato nuovamente i losangelini fuori dalla zona playoff – noni, a una partita di distanza dai Denver Nuggets. Il rientro di Danilo Gallinari, ormai sempre più imminente, potrebbe cambiare (spera Doc Rivers) un po’ l’inerzia.