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NBA, New York pensa già al futuro, senza Hornacek in panchina: ecco chi potrebbe sostituirlo

NBA

L’ex allenatore di Utah — scelto per la panchina di New York da Phil Jackson — ha ancora un altro anno di contratto ma la nuova dirigenza sembra destinata a non confermarlo. E ci sono già 5 nomi caldi per allenare i Knicks la prossima stagione

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Una decina di partite alla fine della stagione, una certezza — l’impossibilità aritmetica di qualificarsi ai playoff (26-46 il record di squadra) — e un dubbio che potrebbe presto tramutarsi anch’esso in certezza: Jeff Hornacek, nonostante sia titolare di un altro anno di contratto fino al termine della stagione 2018-19, l’anno prossimo potrebbe non essere più l’allenatore dei New York Knicks. Le voci che darebbero l’ex giocatore degli Utah Jazz ormai condannato si moltiplicano da più parti, supportate da argomenti diversi e tutti validi. Il primo e più determinante il fatto di rappresentare uno degli ultimi lasciti della gestione Phil Jackson, che i Knicks vogliono dimenticare il più in fretta possibile. Hornacek era stato voluto in panchina dall’architetto degli 11 titoli NBA di Bulls e Lakers, mentre ora la nuova dirigenza — Steve Mills ma soprattutto Scott Perry — gradirebbe avere in panchina un proprio uomo di fiducia. E i nomi — per una piazza calda e difficilissima come quella newyorchese, ma sicuramente sempre affascinante — di certo non mancano. Quello che si sente ripetere con più insistenza è quello di Mark Jackson, simbolo cittadino (natali a Brooklyn, college a St. John’s, 500 partite NBA in maglia bluarancio) e già titolare di una notevole esperienza su una panchina NBA (niente meno che quella di Golden State, guidata per tre anni prima dell’avvento di Steve Kerr). Il suo più temibile avversario sembra essere un altro allenatore visto l’ultima volta su una panchina eccellente, quella dei Cleveland Cavaliers, titolari di un record di 30-11 e ciò nonostante convinti della necessità di un cambio di allenatore: è il gennaio 2016 quando David Blatt viene licenziato dai Cavs e oggi l’ex compagno di squadra e di studi a Princeton proprio di Steve Mills potrebbe affascinare la dirigenza newyorchese.

Quattro allenatori già esperti e un debuttante al vaglio

Insieme ai nomi di Blatt e Jackson se ne fanno però anche altri, a partire da quello di un altro ex playmaker che in carriera ha indossato la maglia dei Knicks, quel Doc Rivers oggi sulla panchina dei Clippers. Con Jerry West sempre più potente a Los Angeles, uomo di fiducia di Steve Ballmer, i Clippers potrebbero voler voltar pagine a maggior ragione se dovessero fallire la qualificazione ai playoff e allora un nome dal palmares eccellente come quello di Rivers farebbe senz’altro gola anche nella Grande Mela. La cinquina dei nomi circolati con maggior insistenza per ricoprire il ruolo oggi di Hornacek si completa con un altro allenatore di esperienza, quel David Fizdale licenziato a stagione in corsa da Memphis, ma con esperienze da assistente ad Atlanta, Golden State e soprattutto Miami, e da un debuttante assoluto che però sembra riscontrare parecchi estimatori nei circoli NBA come Jerry Stackhouse, oggi in panchina per i Raptors 905, la squadra di Toronto della G League. I pretendenti non mancano, la panchina è di quelle appetitose: Jeff Hornacek (97 sconfitte su 154 gare allenate da head coach dei Knicks) sembra destinato a essere messo da parte. E New York comincia dalla panchina l’ennesimo nuovo corso.