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NBA, Philadelphia trema: Joel Embiid si opera, fuori 2-4 settimane

NBA

La stella dei Sixers ha riportato una frattura all’orbita dell’occhio sinistro che richiede un’operazione chirurgica: i tempi di recupero sono stimati in 2-4 settimane, mettendo a rischio la sua partecipazione al primo turno dei playoff

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Brutte notizie in casa Philadelphia 76ers: contrariamente a quanto riferito immediatamente dopo la gara contro i New York Knicks, le condizioni del volto di Joel Embiid richiedono un intervento chirurgico. L’All-Star dei Sixers si è infatti procurato una frattura all’orbita dell’occhio sinistro e, nonostante avesse inizialmente superato i primi test in spogliatoio, successivamente ha mostrato anche i sintomi di una commozione cerebrale. Nei prossimi giorni si sottoporrà ad un’operazione che potrebbe tenerlo fuori dalle due alle quattro settimane, secondo quanto riportato da Zach Lowe di ESPN. Basta fare due conti per capire che l’inizio del primo turno di playoff, il cui inizio è previsto per sabato 14 aprile, è in forte dubbio: Embiid dovrà quantomeno indossare una maschera protettiva quando rientrerà, ma dovrà anche essere in grado di superare il rigido protocollo della NBA nei casi di commozione cerebrale dimostrando di essere del tutto guarito. “Immagino che io debba continuare a credere nel ‘Process’ che predico” ha scritto su Twitter il camerunense. “È stato un incidente strano e sfortunato, ma starò più che bene. Potete cominciare con le battute sui miei infortuni in tre, due, uno…” ha poi aggiunto con la consueta ironia con cui è diventato un personaggio di culto sui social. Embiid si era infortunato scontrandosi fortuitamente con la spalla di Markelle Fultz, un’eventualità incredibilmente ironica visto che è stata quella stessa spalla a far penare per mesi i tifosi dei Sixers, preoccupati per la regressione della loro prima scelta assoluta al Draft. C’è da scommettere però che i tifosi avrebbero fatto volentieri a cambio, tenendosi Embiid sano per giocarsi al massimo il primo turno di playoff dal 2010, anche perché il centro si è dimostrato uno dei giocatori più dominanti di questa regular season e i Sixers hanno un bisogno assoluto del suo impatto su entrambe le metà campo.