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Mercato NBA, è già partita la caccia a LeBron: Embiid (e non solo) gli fa la corte via Twitter

NBA

Tutti lo vogliono e da oggi non faranno nulla per nasconderlo: è ufficialmente partita la corsa per accaparrarsi LeBron James. E le operazioni di reclutamento passano anche via social

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Neanche il tempo di assaporarsi l’uscita dal campo, di sentire per l’ultima volta la folla di Cleveland urlare “MVP, MVP, MVP” in suo onore, che le voci, trattenute a fatica, hanno iniziato inevitabilmente a travolgere LeBron James e tutto ciò che riguarderà le prossime e complicate settimane che lo aspettano in vista di una delle decisioni più importanti della sua carriera. Il n°23 dei Cavaliers ha concluso la stagione con 104 partite consecutive all’attivo, in campo nonostante un problema alla mano destra in queste Finals e capace di andare ben oltre qualsiasi tipo di infortunio negli ultimi otto mesi. Una presenza costante, recordman nella storia NBA per minuti giocati in una singola stagione dopo aver superato i 33 anni. Insomma, a tutti gli effetti il miglior giocatore della lega a disposizione nella prossima sessione di mercato. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per molte squadre e soprattutto per tantissimi colleghi, ben consci di come la presenza in squadra di James possa cambiare totalmente il panorama. A partire dal capopopolo Joel Embiid, star anche su Twitter, pronto a pubblicare un tweet difficile da equivocare non appena è terminata gara-4: “Trust the Process”, il tassello definitivo per concludere la fase di crescita e iniziare a vincere. Un modo per stemperare la tensione anche da parte di Enes Kanter, che sul campo e sui social non le ha certo mandate a dire a LeBron in questa stagione; spesso bersaglio delle provocazioni del lungo turco. Quando si tratta di talento però, è molto facile sotterrare l’ascia di guerra: “Lasciamo che la festa cominci” è il suo tweet, con tanto di fotomontaggio di James con la n°6 dei Knicks, ripescata da una vecchia campagna di reclutamento andata male. Il tocco di classe poi è l’hashtag #cLeaveLand, Cleveland che diventa la terra da lasciare. Molto probabilmente un ritornello che sentiremo spesso nei prossimi 20 giorni. Terzo nella lista, ma non per importanza dell’offerta è Dejounte Murray che, nonostante gli Spurs non siano in prima linea nelle trattative con James, ha già provveduto a postare il suo fotomontaggio. Non si sa mai, anche perché LeBron non ha mai nascosto la stima e la fascinazione per San Antonio e la sua organizzazione. L’unica cosa certa in fondo è che dovrà scegliere: le opzioni di certo non mancheranno.