NBA, Boston Celtics: Gordon Hayward di nuovo sotto i ferri, ma lui rassicura tutti: "A ottobre sarò pronto"
NBAIl giocatore dei Celtics ha saltato tutta l'ultima stagione a causa dell'infortunio nella prima partita di regular season e tutti attendono di capire quando si completeranno le fasi del suo recupero, rallentato da un'operazione non in programma
A metà ottobre l’infortunio durante la gara d’esordio contro i Cavaliers, poi tanti lunghi mesi di riabilitazione, con le voci che si inseguivano e prevedevano un suo celere rientro sul parquet, sempre rimandato a parole e nei fatti da coach Brad Stevens. Alla fine, come da programma, il definitivo ritorno in campo previsto per l’inizio della stagione 2018/19. Questo il calvario vissuto lontano dal parquet da Gordon Hayward, che è stato costretto ad aggiungere un’altra stazione alla sua personale via crucis. Un inconveniente tutt’altro che lieto. Lo scorso maggio infatti il giocatore dei Celtics è ritornato sotto i ferri per rimuovere un chiodo dalla caviglia già operata ormai otto mesi fa; un intoppo che non previsto dalla tabella di marcia, ma che non rallenterà il suo percorso, come raccontato dal diretto interessato in un lungo post pubblicato sul suo blog personale. “Non era qualcosa che pensavamo dovesse fare parte del mio percorso di recupero – si legge -, ma sono felice di raccontare che tornerò presto alla mia riabilitazione. Non cambiano i tempi, l’obiettivo è sempre quello di essere a disposizione della squadra con la nuova stagione”. Un passaggio sottolineato da molti commentatori, visto l’alone di mistero che spesso ha coperto il processo di recupero di Hayward, inevitabilmente finito ai margini dopo le grandi prestazioni dei suoi compagni sul parquet, arrivati a una sola gara dalle Finals NBA. “Sono eccitato all’idea di poter far parte di un gruppo del genere. Credo che al ritmo di recupero che sto tenendo in questo momento, potrò tornare a correre di nuovo già a luglio. Una volta che riprenderò quel tipo di allenamento, prima sono previste delle sessioni di jogging, per poi accelerare, fare scivolamenti e ogni tipo di movimento nel giro di qualche settimana. L’obiettivo è quello di arrivare alla fine di luglio a giocare a tutto campo, in simulazioni cinque contro cinque. Questa è certamente la cosa più eccitante che posso comunicare a tutti voi al momento”. Restano non poche perplessità, ma soltanto il tempo dirà se il ritorno in campo di un giocatore così prezioso per i Celtics sarà completo.