Infortunio nella prima gara di preseason per il n°22 dei Sixers, uscito nel primo tempo della sfida contro la squadra di Melbourne: un problema al bicipite femorale che potrebbe costringerlo a saltare l'esordio stagionale contro Boston
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A guardare bene sono davvero tante le squadre NBA che in estate hanno messo in discussione il loro progetto tecnico, puntando su nuovi giocatori, rinunciando a pedine fondamentali e in alcuni casi storiche, oppure aggiungendo pezzi pregiati a collezioni già ricche di talento. A Philadelphia invece, dopo anni di continua rivoluzione e rimpasto, per una volta il profilo è rimasto più basso. Sono arrivati degli ottimi prospetti dal Draft, Marco Belinelli e Ersan Ilyasova hanno chiuso dopo tre mesi o poco più la loro esperienza in Pennsylvania, ma nessuna di queste decisioni (come il rinnovo di J.J. Redick) è apparsa come un vero e proprio scossone. In questo quadro dunque acquista particolare significato l’arrivo di Wilson Chandler via Denver, pronto a diventare un’importante bocca di fuoco in un roster al quale sembra mancare davvero poco per iniziare a essere realmente competitivo ad alto livello. Un progetto di inserimento che già in questa prima fase subirà una battuta d’arresto, visto che Chandler è uscito per infortunio durante la gara d’esordio in preseason vinta dai 76ers contro i Melbourne United. Un problema al bicipite femorale che lo terrà fuori almeno due settimane, mettendo quindi in forte discussione la sua presenza in campo nella sfida inaugurale della stagione contro i Boston Celtics. Un giocatore da 12.8 milioni di dollari in questa stagione; una scommessa che entrambe le parti in causa hanno tutto l’interesse di provare a vincere per trovare conferme e magari una continuità che farebbe la differenza (in positivo) anche per i Sixers.