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NBA, Los Angeles-Sacramento 121-114: i Lakers interrompono la maledizione e vincono senza LeBron

NBA

Grazie a un parziale finale di 18-4, i Lakers tornano a vincere dopo due sconfitte consecutive senza poter contare su LeBron James. Era da 13 partite che le squadre di King James non riuscivano a vincere senza di lui, ma i 22 punti di Josh Hart, i 21 di Brandon Ingram e i 26 di Kentavious Caldwell-Pope hanno interrotto la "maledizione"

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La maledizione di “King James” è stata interrotta: dopo tredici sconfitte consecutive per le sue squadre nelle partite saltate da LeBron, finalmente i Los Angeles Lakers sono riusciti a vincere, prendendosi la rivincita contro i Sacramento Kings che li avevano sconfitti allo scadere quattro giorni fa. I gialloviola se la sono vista comunque brutta, visto che sono rimasti a lungo sotto nel punteggio, toccando anche gli 11 punti di svantaggio e, soprattutto, andando sotto di 7 a 4 minuti e mezzo dalla fine. Da lì in poi, però, Brandon Ingram ha fatto “il LeBron” prendendo il controllo della gara, firmando sette punti all’interno del parziale di 12-2 che ha permesso ai Lakers di tornare a vincere, controllando poi dalla lunetta per un complessivo 18-4 per chiudere la gara. Il numero 14 dei Lakers ha chiuso con 21 punti, 7 rimbalzi e 9 assist agendo da portatore di palla primario, ma ancora meglio di lui hanno fatto Josh Hart con 22 punti e il miglior Kentavious  Caldwell-Pope stagionale con 26 in uscita dalla panchina, insieme ai 18+9 di Kyle Kuzma (impreciso con 5/17 al tiro) e i 13 con 6 assist di Lonzo Ball. Il tutto per la soddisfazione del “Birthday Boy” LeBron James, arrivato in panchina appena dopo la palla a due nel giorno del suo 34° compleanno e in piedi a esultare per le giocate di Ingram nel finale.

Kings traditi dal tiro da tre nell’ultimo quarto

Per i Kings rimane il rammarico di non aver saputo chiudere una gara che sembrava alla loro portata, subendo una rimonta nel finale esattamente come loro l’avevano fatta ai danni dei Lakers nella gara di quattro giorni fa. De’Aaron Fox ha vinto ancora una volta il duello diretto con Lonzo Ball chiudendo con 26 punti e 7 assist, seguito dai 21 di Buddy Hield e da altrettanti di Bogdan Bogdanovic dalla panchina, a cui si aggiunge la solita doppia doppia da 11+12 di Willie Cauley Stein. Troppo poco però per resistere all’urto finale dei Lakers, concedendo troppe penetrazioni fino al ferro e smarrendo la precisione dall’arco nell’ultimo quarto con un pessimo 1/10, dopo che nei primi tre quarti avevano tirato con il 50% (12/24). Nella complicatissima corsa ai playoff a Ovest questo successo implica che i Kings ora non sono più ottavi, lasciando spazio ai San Antonio Spurs ora avanti di mezza partita, mentre i Lakers rimangono alla stessa altezza di Houston e Portland al sesto posto della Western Conference.