Non solo free agency: i giocatori che possono essere scambiati nei prossimi giorni
In attesa che si completi una free agency che in questi primi giorni ha già rivoluzionato l’intero panorama NBA, sono diversi i giocatori che dovranno capire se nelle prossime settimane potrà esserci occasione per una trade
TRISTAN THOMPSON, CLEVELAND CAVALIERS: 18.5 milioni di dollari non sono pochi, ma dai Cavaliers può venire via con poco. Un lungo esperto, che ha avuto problemi fisici, ma che in passato è riuscito a mettere assieme anche 447 gare in fila sul parquet. Sotto canestro diverse franchigie potrebbero avere bisogno di lui
JAE CROWDER, MEMPHIS GRIZZLIES: finito a Memphis come pedina di scambio all’interno della trade Conley, Crowder potrebbe trovare posto in uscita dalla panchina in diverse squadre. In fondo gli 8 milioni previsti dal suo contratto sono un costo non eccessivo per chi ha bisogno di allungare la rotazione nella rincorsa ai playoff
MARC GASOL, TORONTO RAPTORS: nel suo caso, come in quello di molti altri giocatori in giro per la Lega, tutto dipende dalla decisione di Leonard. In caso di mancata conferma da parte dei Raptors, a Toronto potrebbero pensare di liberarsi di lui per ripartire. Ma questo, come altri discorsi, va fatto soltanto essere venuti a conoscenza della decisione di Kawhi…
GORAN DRAGIC, MIAMI HEAT: stesso contratto di Jeff Teague, 19 milioni nell’ultimo anno e ormai sempre più fuori dal progetto tecnico degli Heat. Miami aveva provato a piazzarlo nella trade Butler senza riuscirci, ma in caso ci fosse l’opportunità di trovare un’alternativa valida la squadra della Florida potrebbe decidere di liberarsi di lui
JEFF TEAGUE, MINNESOTA TIMBERWOLVES: era la pedina che i T’wolves speravano di muovere per arrivare a D’Angelo Russell e il suo contratto da 19 milioni in scadenza la prossima estate è perfetto per chi vuole liberarsi di contratti pesanti. A Minnesota però serve prima di tutto un sostituto: senza quello è difficile immaginare una trade
ANDRE IGUODALA, MEMPHIS GRIZZLIES: scaricato dagli Warriors, è in attesa di capire cosa succederà a Los Angeles e Houston: soltanto dopo i prossimi colpi di mercato sarà più semplice capire quale squadra avrà bisogno di un rinforzo come lui
KEVIN LOVE, CLEVELAND CAVALIERS: il valore del giocatore lo conoscono tutti, così come il peso del suo contratto: a Cleveland lo scorso anno è sceso in campo soltanto in 22 occasioni a causa di infortuni vari, ma potrebbe tornare molto comodo a chi dal prossimo inverno dovesse puntare ad aver ambizioni da titolo
KYLE KORVER, PHOENIX SUNS: un tiratore utile nonostante l’età, duttile ed efficace come pochi altri quando si tratta di fare canestro da lontano. Ogni riferimento ai Lakers non è puramente casuale, bisognerà soltanto aspettare qualche altro giorno per capire come concludere l’accordo
ROBERT COVINGTON, MINNESOTA TIMBERWOLVES: tiratore da tre punti e abile difensore sul perimetro, merce rara in una Lega che va spesso a caccia di profili del genere. Gli infortuni ne hanno limitato l’impatto a Minneapolis, ma qualora dovesse dimostrare di aver ritrovato la forma sarebbero diverse le pretendenti pronte a fare un’offerta
In attesa che si completi una free agency che in questi primi giorni ha già rivoluzionato l’intero panorama NBA, sono diversi i giocatori che dovranno capire se nelle prossime settimane potrà esserci occasione per una trade