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Mondiali di Basket 2019: James Harden rinuncia alla nazionale: "Devo pensare ai Rockets"

NBA

Il n°13 di Houston, una delle stelle del roster degli Stati Uniti al prossimo mondiale in Cina, ha deciso di fare un passo indietro e prepararsi in vista della stagione con i texani. Kyle Lowry tenta il recupero dopo l'operazione al pollice

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James Harden ha deciso di fare un passo indietro: meglio rinunciare all’impegno con la nazionale di questa estate in Cina e prepararsi al meglio in vista di una stagione fondamentale per il futuro dei Rockets. Il Barba non ci sarà quindi, con gli USA che dovranno fare a meno di uno dei nomi più importanti tra quelli a disposizione della spedizione a stelle e strisce per i mondiali del prossimo settembre (dal 31 agosto al 15 settembre in esclusiva sui canali Sky Sport). Una decisione arrivata a una settimana di distanza da quella presa per le stesse ragioni da Anthony Davis, che deve cercare di farsi trovare dal prossimo ottobre con i Lakers. Harden ha spiegato allo Houston Chronicle di aver già avvisato Gregg Popovich – l’allenatore della nazionale a stelle e strisce – costretto a rinunciare perché nelle prossime settimane dovrà concentrarsi sul lavoro da fare al fianco di Russell Westbrook. L’arrivo ai Rockets dell’MVP della stagione 2016-17 infatti porterò i texani a modificare il loro assetto di gioco, gli schemi e le abitudini di un gruppo che dovrà riuscire a far convivere due talenti così luminosi. I mondiali infatti terminano a ridosso dell’inizio del training camp, senza lasciare ai giocatori il tempo di rimettersi in sesto. Obiettivo di recuperare il prima possibile che sta inseguendo Kyle Lowry, reduce da un’operazione al pollice nei giorni scorsi a New York e che spera di mettersi in sesto in tempo in tempo per prendere parte alla spedizione mondiale. Il roster USA infatti, al netto delle defezioni, resta molto profondo, soprattutto nel ruolo di guardia, potendo disporre tra gli altri di Damian Lillard, Kemba Walker e Bradley Beal. Una corazzata, anche senza James Harden.