Trae Young era legatissimo a Kobe Bryant, che considerava il suo mentore. Durante la partita contro Washington è sceso in campo con la maglia numero 8 in suo onore, chiudendo poi il primo tempo con un incredibile canestro da centrocampo con dedica per il Black Mamba e la figlia Gigi, che era sua tifosa. Per lui 45 punti e 14 assist con 24 tiri tentati e l’81% ai liberi — due numeri non banali nella carriera di Bryant
Tantissimi giocatori NBA hanno eletto Kobe Bryant a proprio idolo; diversi di loro hanno avuto la fortuna di creare un rapporto personale col Black Mamba. Tra questi c’è di sicuro Trae Young, che la notte scorsa ha deciso di omaggiare uno dei suoi idoli e mentori vestendo per qualche secondo la maglia numero 8, la prima con cui Kobe ha cominciato a farsi conoscere al mondo vincendo tre titoli. Young ha poi giocato una partita eccezionale, chiudendo con 45 punti e 14 assist e la ciliegina di un canestro da metà campo che ha immediatamente dedicato a Kobe. Il loro legame era diventato ancora più forte per Gianna, che aveva eletto Young a uno dei suoi giocatori preferiti: “Una delle ultime volte che abbiamo parlato mi ha raccontato di aver apprezzato i miei progressi e che era felice per me” ha raccontato Young dopo la partita con la voce spezzata. “Ha detto di essere orgoglioso di me e di continuare a essere un modello positivo per i ragazzini come Gigi, giocando sempre mettendoci il cuore”. Non a caso delle tre partite che Gianna ha voluto vedere in questa stagione due vedevano Young coinvolto in campo, con Kobe che ha chiesto alla stella degli Hawks di indicargli con quale trainer aveva lavorato per poterlo portare in palestra con sua figlia. Young è apparso devastato prima della palla a due, trovando conforto solamente nelle parole e nell’abbraccio di sua madre: “Mi ha detto di metterci tutto il mio cuore, che mi avrebbe guardato dall’alto tifando per me. Ho giocato per lui”.