NBA, la maledizione delle finali di conference per i Clippers: zero vittorie e 8 sconfitte
Nella loro storia gli L.A. Clippers non sono mai arrivati fino alle finali di conference e nelle otto volte in cui hanno avuto la possibilità di giocare e vincere una partita per arrivarci hanno sempre perso. Una vera e propria maledizione ora incredibilmente rinnovata dalla debacle di Kawhi Leonard e compagni
In tanti si aspettavano che i Clippers chiudessero i conti nella serie contro Denver già in gara-5, forti del 3-1 delle prime quattro partite. E dopo essere stati avanti di 16 lunghezze sembravano sul punto di eliminare i Nuggets e cominciare a pensare al turno successivo, avanzando alle prime finali di conference della loro storia. Invece le cose sono andate in maniera decisamente diversa, e se il ko di gara-5 poteva essere un segnale d'allarme, nessuno pensava potesse portare al collasso poi manifestato dagli uomini di coach Rivers
I Clippers hanno replicato il copione anche in gara-6, andando avanti di 19 lunghezze e perdendo poi il secondo tempo 64-35 per poi essere sopra di 12 in gara-7 e finire per essere eliminati dalla serie subendo un parziale di 50-33 nel secondo tempo. Una rimonta che ha riportato in vita i fantasmi che da sempre circondano una delle franchigie più vituperate dello sport USA: nelle 8 occasioni in cui i Clippers hanno avuto la possibilità di andare alle finali di conference con una vittoria, hanno sempre finito per perdere. Ecco la lista delle disfatte
1974-75 | GARA-7 VS WASHINGTON 96-115 | Tutto è cominciato quando la franchigia si chiamava ancora Braves e giocava a Buffalo: dopo aver perso gara-5 sul 2-2 nella serie, la squadra guidata da Bob McAdoo riuscì a forzare gara-7 — dove però i 36 punti del futuro giocatore di Milano non bastarono contro i 39 di Phil Chenier e i 24 a testa di Elvin Hayes e Kevin Porter
2005-06 | GARA-7 VS PHOENIX 107-127 | Sarebbero passati più di 30 anni prima che i Clippers avessero un’altra opportunità di avanzare alle finali di conference. Nella serie del 2006 contro Phoenix però non è tanto la netta sconfitta in gara-7 a bruciare (netto +20 per Steve Nash e soci), quanto il ko al doppio overtime di gara-5, poi “vendicato” con la vittoria in gara-6. I Clippers poi non sono più riusciti a tornare così avanti ai playoff per un altro decennio
2014-15 | GARA-5 VS HOUSTON 103-124 | Avanti 3-1 nella serie contro Houston grazie a due vittorie dominanti nelle due gare di casa (124-99 e 128-95), la sconfitta di 21 in gara-5 contro i Rockets sembrava semplicemente la reazione di orgoglio dei texani, vittoriosi grazie ai 26 di James Harden, i 22 di Trevor Ariza e i 20 di Dwight Howard
2014-15 | GARA-6 VS HOUSTON 107-119 | Il vero dramma sportivo della storia dei Clippers si è consumato in gara-6, sprecando un vantaggio di 13 lunghezze a fine terzo quarto con una frazione finale disastrosa da 40-15 per i Rockets, trascinati dalle triple di Josh Smith e Corey Brewer con Harden a lungo in panchina. Mai i Clippers, forti anche del fattore campo, erano stati così vicini alle finali di conference
2014-15 | GARA-7 VS HOUSTON 100-113 | Chris Paul e soci sono poi crollati definitivamente in gara-7 a Houston, in una partita in cui non sono praticamente mai stati in vantaggio e in cui non sono bastati i 27 di Blake Griffin e i 26 di un distrutto CP3. Per anni i membri di quella squadra avrebbero rimpianto di non essere riusciti ad avanzare alle finali di conference, dove avrebbero affrontato gli Warriors poi campioni NBA per la prima volta nella loro storia
2019-20 | GARA-5 VS DENVER 105-111 | Si arriva quindi ai giorni nostri, con i Clippers in totale controllo della serie contro i Nuggets e comodamente in vantaggio in doppia cifra anche nel terzo quarto. Poi un crollo improvviso, dando a Denver la possibilità di rimontare e di mettere la testa avanti per la prima volta nella partita con un ultimo quarto da 38-25
2019-20 | GARA-6 VS DENVER 111-98 | La storia si è ripetuta pressoché identica anche ieri sera, con i Clippers avanti di 19 lunghezze a inizio secondo tempo e poi travolti in una ripresa da 64-35 per Nikola Jokic e soci, capaci di forzare una gara-7 che ora fa tremare tutti i Clippers, scivolati a 0-7 nelle partite per staccare il biglietto verso le finali di conference
2019-20 | GARA-7 VS DENVER 89-104 | Un altro collasso quasi senza spiegazioni per i Clippers, andati al riposo a metà gara avanti di due punti. Poi il 50-33 del secondo tempo li ha visti di nuovo paralizzati e incapaci di reagire ai Nuggets in fiducia e di scrollarsi di dosso una maledizione che ora si fa sempre più difficile da gestire
Il ko di gara-7 contro Denver assume un significato speciale non solo per la franchigia, ma anche per Doc Rivers. Si tratta della terza volta in carriera in cui l’allenatore viene rimontato in una serie avanti 3-1, visto che era già accaduto ai tempi degli Orlando Magic e nel 2014-15 alla guida dei Clippers contro i Rockets. Nessuno ha tre disfatte del genere nel suo resumé: una macchia non da poco in una carriera di grande livello
