Mercato NBA, dove va Lonzo Ball? Cinque possibili destinazioni
I New Orleans Pelicans hanno messo Lonzo Ball sul mercato dopo un inizio di stagione balbettante. L’ex seconda scelta assoluta è in scadenza di contratto dopo non aver trovato l’accordo per l’estensione e potrebbe fare gola a molti: CBS ha ipotizzato cinque scenari per il suo futuro
Al netto dei suoi difetti, Lonzo Ball possiede le caratteristiche predilette di coach Kerr: intelligente, passatore, difensore. Al fianco di compagni più forti di lui come Steph Curry e Draymond Green potrebbe ricoprire quel ruolo di “spalla” che maggiormente gli si addice, specialmente a lungo termine quando tornerà anche Klay Thompson. Considerando che Oubre sta tirando addirittura peggio di lui, sarebbe anche un upgrade dal punto di vista delle percentuali dall’arco: uno scambio che avrebbe senso per entrambe
Chris Paul non sarà eterno, e Lonzo Ball potrebbe passare un anno o due a uscire dalla panchina in attesa di prenderne il posto al fianco di Devin Booker, del quale potrebbe anche compensare le mancanze difensive. Un po’ il ruolo che ha avuto Ricky Rubio fino alla scorsa stagione, accontentandosi di pochi tiri per riempire gli spazi della partita. Sotto canestro i Suns hanno preso Jalen Smith al Draft rinunciando a un giocatore come Tyrese Haliburton: il contratto di Saric potrebbe essere spendibile
Di sicuro lo scenario più intrigante. La coppia Rozier-Graham non sembra poter portare gli Hornets chissà dove, e alle loro spalle LaMelo cresce giorno dopo giorno reclamando un posto da titolare. Quanto sarebbe affascinante vedere i due fratelli Ball assieme nello stesso backcourt? Con Hayward, PJ Washington e Miles Bridges formerebbero un quintetto capace di cambiare su tutti i blocchi, viaggiando a mille all’ora in contropiede. Cos’avrebbe da perdere Charlotte?
Il backcourt formato da Coby White e Zach LaVine non sembra sostenibile sul lungo periodo, anche perché si tratta di due giocatori piuttosto simili. Lonzo invece è il complemento perfetto per uno dei due, occupandosi della distribuzione del pallone e della difesa (i Bulls sono 22esimi in NBA) mentre i portatori di palla principali pensano a segnare. LaVine è in scadenza nel 2022: visto che questa versione di Chicago non sembra avere futuro, potrebbe essere ora di cambiare le carte in tavola?
Parlando di squadre senza futuro, i Raptors sembrano essere arrivati alla fine del loro percorso con Kyle Lowry. Il veterano è in scadenza a fine anno e potrebbe fare comodo a una contender (magari in uno scambio a tre?), mentre Lonzo Ball si inserirebbe nella timeline dei vari VanVleet, Siakam e Anunoby per dare il via a un nuovo ciclo — sfruttando il coaching staff dei Raptors che sa come migliorare le percentuali di un giocatore. La sua intelligenza si inserirebbe perfettamente nel sistema di coach Nurse