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Olimpiadi, Luka Doncic esordio da fenomeno: 48 punti all'Argentina

OLIMPIADI

Prestazione sensazionale del 22enne leader della Slovenia, che chiude il primo tempo a quota 31 punti e finisce con 48, seconda miglior prestazione di sempre ai Giochi dietro i 55 di Oscar Schmidt nel 1988. Argentina spazzata via per 118-100: anche Manu Ginobili su Twitter rimane a bocca aperta davanti al fenomeno dei Dallas Mavericks

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Dove eravate quando Luka Doncic ha segnato 48 punti al suo esordio alle Olimpiadi? Se avete avuto la possibilità e la fortuna di vederlo, difficilmente ve lo scorderete: il leader della Slovenia ha avuto un debutto a dir poco fenomenale, segnando 31 punti nel solo primo tempo e chiudendo alla fine con 48, pareggiando la seconda miglior prestazione di sempre alle Olimpiadi (Ed Palubinskas nel 1976 con l’Australia) dietro solamente ai 55 di Oscar Schmidt con il Brasile a Seul 1988. Un record che Doncic avrebbe potuto raggiungere se non avesse passato gli ultimi 4 minuti seduto comodamente in panchina, visto che la sua Slovenia era già ampiamente sicura di aver battuto l’Argentina chiudendo alla fine sul 118-100. "Il record? Non mi interessa. Siamo venuti qui per vincere e abbiamo vinto, conta solo questo" ha detto Doncic spiegando il motivo per cui non è tornato in campo. Questi i suoi numeri finali: 48 punti, 11 rimbalzi (3 in attacco), 5 rimbalzi, 3 stoppate, 18/29 dal campo di cui 6/14 da tre e 6/7 ai liberi in 31 minuti, per un clamoroso +34 di plus-minus e 49 di efficienza. Una prestazione storica indimenticabile, che lo lancia già ampiamente in testa alla classifica marcatori della competizione (alle sue spalle Evan Fournier si è fermato a 28 contro gli USA) e posiziona la Slovenia come una delle principali candidate per le medaglie, visto non solo il loro status di campioni d’Europa in carica nel 2017 ma anche un supporting cast che sembra fatto apposta per sostenere Doncic (10 triple a segno dei suoi compagni, e nemmeno con alte percentuali).

Ginobili su Twitter: "Una bestia"

L’Argentina non ha potuto fare altro che inchinarsi davanti a una delle prestazioni individuali più dominanti di sempre in area FIBA, nonostante i 23 punti di Luis Scola e i 21 di Facundo Campazzo. Lo ha sottolineato a malincuore anche Manu Ginobili, commentando su Twitter all’intervallo: "Tremendo dominio del gioco da parte di Doncic. 31 punti in un tempo. Una bestia". Purtroppo per lui e per la sua Argentina, non ci sono davvero altre parole se non quelle del CT della nazionale Sergio Hernandez: "È il miglior giocatore del mondo, NBA inclusa. Se potevo avere dubbi prima, ora non ne ho più nessuno. È un onore essere in campo con lui".

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