NBA, il miglior realizzatore in area della lega è Ja Morant. CLASSIFICA
Nonostante le dimensioni contenute, Ja Morant è tra i migliori giocatori in assoluto per quanto riguarda i punti in area, piazzandosi alle spalle solamente degli ultimi MVP della regular season Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokic. Come spiegato anche da Gregg Popovich: "È impossibile tenerlo lontano dal ferro, la sua aggressività è speciale. E sta anche cominciando a tirare bene". Ecco chi sono i migliori in NBA a finire nel pitturato
Da quando è entrato nella NBA nel 2019 è sempre andato in doppia cifra per punti in area, ma quest’anno è esploso a 14.2 a partita, salendo sul podio alle spalle di due giganti (per talento e dimensioni) come Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokic. Solo altre quattro guardie vanno in doppia cifra per punti in area di media: De’Aaron Fox (10.5), Bradley Beal (10.4), Shai Gilgeous-Alexander (10.3) e Donovan Mitchell (10.1). Tutti però lontanissimi dal leader dei Grizzlies
La versatilità offensiva di Jokic ha pochi eguali: solo lui, Morant e Deandre Ayton hanno quattro tiri di media nella restricted area e due nel resto dell’area, a dimostrazione di quanto sia in grado di colpire in tanti modi diversi. Il tutto senza avere le capacità atletiche di salto dei suoi diretti rivali o degli altri membri di questa classifica, ma risultando ugualmente (e straordinariamente) efficace
Le squadre avversarie provano ad alzare muri contro di lui, ma senza grandi risultati. Giannis segna 6.6 canestri nella restricted area (primo in NBA) e li converte con il 75%; nelle ultime cinque stagioni ha chiuso al primo posto per canestri realizzati in area per due volte (nel 2018 e nel 2019) e nelle altre tre è stato secondo (dietro Zion Williamson e LeBron James). Quest’anno ha già dieci partite con almeno 20 punti segnati in area: in NBA gli altri non superano quota sei partite del genere
Grazie alla presenza di due come Chris Paul e Devin Booker, Ayton è diventato un rollante di livello assoluto, secondo in NBA per punti a partita (6.1) dopo aver portato il blocco sulla palla — situazioni in cui segna col 72% di realizzazione. Dei 73 giocatori con almeno un pick and roll a partita, Ayton è quarto per percentuale — e sopra di lui c’è il suo compagno di squadra JaVale McGee con il 79%
Prima di procurarsi l’infortunio al ginocchio che lo sta tenendo fuori, Davis stava viaggiando alla media più alta per punti in area (14.1) da quando è arrivato a Los Angeles. Quest’anno la sua transizione a centro è definitiva: ha già giocato il 27.5% dei suoi minuti da 5, contro i soli 22.6% e 24.1% dei primi due anni in giallviola
Uno dei segreti dei sorprendenti Cavs di questa stagione, è secondo in NBA per percentuale al ferro tra quelli che ne hanno tentati almeno 100 con l’81.8%, dietro solamente all’82.8% di Robert Williams (seppur con un volume nettamente inferiore). Nessuno come Allen segna tagliando a canestro (5.4 punti a gara), secondo la statistica raccolta da Synergy
Pur avendo diminuito il suo volume, rimane uno dei giocatori più coinvolti dal gomito (quinto per tocchi con 5.8 a partita) e mantiene un’efficienza quasi Jokic-iana in quella zona di campo, sia per percentuali al tiro (61%) che percentuale di assist (25.3% per Sabonis, 24% l’MVP in carica. Solamente loro due insieme ad Antetokounmpo e Joel Embiid, poi, viaggiano ad almeno 18 punti, 10 rimbalzi e 4 assist a partita
Dei membri di questa classifica è l’unico a non aver ancora segnato neanche un tiro da tre punti, avendo sbagliato l’unico che ha tentato (una preghiera dalla sua metà campo per provare a pareggiare la partita, peraltro senza andarci lontano). La sua forza è la costanza: 11.6 punti in area nel 2019-20, 11.9 lo scorso anno, 12 quest’anno, a cui aggiunge anche 3.2 punti da seconda opportunità (miglior dato in carriera)
Da sempre uno dei punti forti del suo gioco, anche a 37 anni compiuti LeBron James è un treno inarrestabile quando punta il ferro, come dimostrano i 4.7 punti segnati in contropiede (miglior dato NBA!). LeBron è in top-10 per punti in area, nonostante questo sia l’anno in cui la sua percentuale di punti provenienti dal pitturato (il 43.9% del suo totale) sia la più bassa dal 2014-15 (43.3%)
Il passaggio da Memphis a New Orleans non ha cambiato la sostanza di un grandissimo specialista dell’area, piazzandosi al primo posto sia per punti (3.3) che per tentativi (2.7) direttamente da rimbalzo d’attacco. Il lituano è quinto per rimbalzi offensivi a 3.6 a parttia e primo per punti da seconda opportunità (4.3), nonché secondo in NBA per doppie doppie a quota 24 (alla pari di Sabonis)