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NBA, Anfernee Simons segna 43 punti: la dedica speciale è per il nonno morto ieri

il protagonista
©Getty

Vittoria fondamentale per i Blazers contro gli Hawks, conquistata grazie al massimo in carriera raccolto dal giovane talento di Portland - autore di 43 punti con 9/16 dall’arco. Una prestazione travolgente e inattesa, di cui lo stesso Simons non dà merito a se stesso, ma all’ispirazione arrivata dall’alto da suo nonno - scomparso poche ore prima della palla a due a causa di un cancro: “È merito suo, questa vittoria non posso che dedicarla a lui”

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Senza Damian Lillard e CJ McCollum e contro un Trae Young enciclopedico da massimo in carriera - autore di 56 punti e 14 assist - i Blazers sono riusciti non solo a reggere, ma anche a portare a casa il successo grazie a una prestazione tanto spettacolare quanto inattesa da parte di Anfernee Simons - giovane talento a cui la squadra dell’Oregon si è dovuta affidare facendo di necessità virtù. Il risultato è stato entusiasmante: 43 punti con 9/16 dalla lunga distanza, conditi con 7 assist e tante giocate decisive nel finale combattuto. La partita della vita, la prestazione che Simons aspettava da tempo e di cui non vuole farsi grande vanto: “Non posso davvero prendermi il merito per quanto bene ho giocato questa notte: sono sceso in campo come sempre, provando a fare il mio meglio. Quando poi i tiri sono iniziati ad andare dentro, non ho più smesso di tentare”. I compagni fanno festa attorno a lui, che resta serio e con l’occhio cerchiato dall’emozione racconta la dedica speciale di una serata che non dimenticherà mai: “Purtroppo mio nonno è morto ieri di cancro: è stato lui a guidarmi, onestamente. Devo dare merito a lui per questa prestazione, a cui dedico questa gara e questa vittoria”. Una motivazione speciale che meritava una dedica diversa dalle altre.