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NBA, infortunio Kevin Durant: Kyrie Irving non cambia idea e non si vaccinerà

la decisione
©Getty

Il giocatore dei Nets, tornato in campo soltanto in trasferta, vaccinandosi potrebbe dare una mano anche al Barclays Center a Brooklyn - con la rotazione ridotta dopo l'infortunio di Kevin Durant. Ma Irving è irremovibile: "Le mie convinzioni fuori dal parquet non cambiano in base allo stato di salute dei miei compagni di squadra"

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Con Kevin Durant fuori almeno un mese, allungare la rotazione per Brooklyn diventa obiettivo prioritario delle prossime settimane - per evitare di far perdere quota ai Nets in classifica e non solo. L’idea è quella passata nella mente di molti: se Irving fosse vaccinato potrebbe giocare anche a New York e togliere un bel po’ di castagne dal fuoco a Brooklyn, ma Kyrie ha ancora una volta sottolineato la sua intenzione di proseguire lungo la sua strada: “Nessun infortunio mi farà cambiare idea”, ha spiegato a margine della partita persa contro Cleveland. “Purtroppo è difficile far capire come la mia vita al di fuori del campo sia diversa e abbia una coerenza rispetto a quelle che sono le mie scelte: voi siete focalizzati su ciò che succede in campo, “Kevin sta male, KD è guarito”. No, io rispetto le decisioni degli altri e voglio che anche le mie lo siano; senza cercare di convincermi a fare altro. Io ci credo e so che la franchigia è dalla mia parte, che mi proteggerà come sempre accaduto in questi mesi”. Peccato che, guardando al campo, per Brooklyn la situazione diventa sempre più delicata: Miami infatti ha scavalcato i Nets, mentre Cleveland si è portata a una sola partita di distanza. Poco più in là ci sono Milwaukee e Philadelphia e il 6° posto a Est è uno spettro che aleggia sulla squadra di New York. Sarebbe un vero peccato vanificare così tre mesi di sforzo di Durant e toccherà trovare una soluzione - senza chiedere però a Irving di cambiare idea.