Mercato NBA, Los Angeles Lakers, nessuno scambio: la reazione di LeBron e Davis
IL RETROSCENAIl GM Rob Pelinka ha parlato di "comunanza di intenti" tra proprietà e giocatori, ma alcune fonti hanno raccontato a ESPN che questo non è vero: James e Davis speravano ci fossero dei cambiamenti nel roster che non sono arrivati. Un bel problema per un gruppo lontano dal sembrare attrezzato per i playoff
Stando a quanto riportato da ESPN, LeBron James e Anthony Davis non si sono detti per nulla contenti della scelta dei Lakers di non compiere alcun tipo di operazione nelle ultime ore a disposizione per completare trade e provare a migliorare un roster apparso in evidente difficoltà nelle ultime settimane. Dopo che il GM Rob Pelinka aveva spiegato che vi fosse “allineamento e comunanza di visione con i due All-Star” nel non aver compiuto nessuna operazione, alcune fonti vicine ai due giocatori hanno sottolineato come le parole del dirigente dei Lakers fossero "totalmente false". Diversi report hanno raccontato come Pelinka abbia provato a mettere in piedi una trade sia con Houston che con New York, desistendo poi dal completarle perché non intenzionato a inserire una scelta al primo giro al Draft nelle trattative. Sono saltati così sia l’arrivo di John Wall in cambio di Russell Westbrook che quello di Cam Reddish - scontento e marginale anche ai Knicks.
Coach Frank Vogel invece ha provato a stemperare la tensione: “Credo che con l’aver superato la deadline di mercato, abbiamo completamente rigenerato mentalmente il nostro gruppo: ho visto da subito una nuova energia e una nuova voglia di fare e di andarci a prendere grandi risultati in questa stagione”. Un ottimismo fin troppo ostentato a parole che lo staff tecnico spera di ritrovare anche nei fatti in palestra - uno scenario al momento lontano dal suo compimento per un gruppo che dopo l’All-Star Break dovrà seriamente cambiare marcia per provare a invertire la rotta.
[testo di Zeno Pisani | Sheyla Ornelas]