Jayson Tatum gioca un’altra partita maestosa, realizzando il suo massimo stagionale da 54 punti per spingere i Boston Celtics alla quinta vittoria nelle ultime sei gare. Quarta sconfitta consecutiva per Brooklyn, a cui non basta un grande Kevin Durant da 37 punti e i 19 dell’ex Kyrie Irving, fischiato dal pubblico di Boston
C’è un grosso problema che si aggira nella Eastern Conference, veste il numero 0 e si chiama Jayson Tatum. La stella dei Boston Celtics è in un momento di forma spettacolare, come dimostra il massimo in stagione realizzato ai danni dei Brooklyn Nets: 54 punti con 16/30 al tiro, 8 triple a segno su 15 tentativi e 14/17 in lunetta, aggiungendo anche 5 rimbalzi e 3 assist alla sua prestazione maestosa. Tutti i Celtics però giocano un’ottima partita, trovando contributi importanti anche dal rientrante Jaylen Brown (21 punti e la tripla della staffa nel finale), Marcus Smart (14 con 9 assist) e Al Horford (13, 7 rimbalzi e 4 assist) per conquistare la quinta vittoria nelle ultime sei partite, continuando la risalita nella Eastern Conference cominciata dal 7 gennaio in poi, quando erano undicesimi nella conference. Niente da fare invece per i Brooklyn Nets, che pur avendo a disposizione sia Kevin Durant (eccellente con 37 punti, 6 rimbalzi e 8 assist tirando 12/21 dal campo) che il fischiatissimo ex Kyrie Irving (19 ma con 8/18 al tiro e un solo viaggio in lunetta) non riescono a evitare la quarta sconfitta consecutiva, pur riuscendo a segnare 120 punti sul campo della miglior difesa della lega. Sia Bruce Brown (16 punti) che LaMarcus Aldridge (14) si fanno trovare pronti, ma a mancare è soprattutto un giocatore in grado di opporsi a Tatum — che ha avuto attimi di assoluta onnipotenza lungo tutta la partita.