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NBA: LeBron James vola sulla testa di Kevin Love a schiacciare, poi chiede scusa. VIDEO

la giocata
©Getty

"Oh no Kevin, spostati da lì": è quello che ha pensato LeBron James prima di decollare verso il ferro e travolgere Love con la giocata più spettacolare della serata. Un poster sulla testa di un amico fraterno che prima lo ha “stritolato” in campo e poi ha proseguito anche sui social: “Non darò retta al mio amico LeBron come minimo per le prossime 48 ore”, e il n°6 dei Lakers ha provato a scusarsi anche lì

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“In quanti sarebbero in grado a 37 anni di piazzare una schiacciata del genere?”. Nessuno, verrebbe da dire, soprattutto se si considera come semplice nota a margine di una prestazione da 38 punti e tripla doppia (12 assist e 11 rimbalzi) - ennesima conferma non tanto e non solo di longevità, ma di spettacolo davanti al pubblico di Cleveland che ben conosce LeBron James. In pochi però possono dirsi amici con lui quanto Kevin Love, finito dalla parte sbagliata della storia nel momento in cui il n°6 Lakers ha preso il volo verso il ferro: il poster è arrivato sulla testa proprio di Love. “Mi dispiace che tutto questo sia successo contro di lui”, spiega divertito a fine partita. “Quando ho girato l’angolo e puntato verso il ferro mi sono reso conto che c’era lui a proteggere il ferro e ho pensato: “Oh no, Kevin, spostati di lì”. Lui sapeva bene come sarebbe andata a finire”.

Una giocata pazzesca, arrivata sul finire di primo tempo: un volo che ha fatto impazzire il pubblico di casa e che ha portato James letteralmente al piano di sopra - con il ginocchio di LeBron arrivato più o meno all’altezza del volto di Love. Il n°0 di Cleveland però non l’ha presa male (come avrebbe potuto vista la vicinanza tra i due?), anche se al ritorno in campo dopo l’intervallo lungo i riflettori erano tutti puntati su loro due - che si sono incrociati a bordocampo, con Love che è saltato al collo dell’avversario stringendolo in maniera fin troppo affettuosa e provando così ad atterrarlo tra le risate generali.

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Anche in conferenza stampa a fine gara, le parole di LeBron restano le stesse: “È uno dei miei migliori amici, un fratello: spero di essere ancora nella lista degli invitati al suo matrimonio”, scherza James. “Possiamo anche togliere quei due punti dal computo finale della partita e pensare che i Lakers abbiano vinto di nove: questa schiacciata non la metterò all’interno delle clip celebrative della mia carriera, promesso”. Una battaglia a distanza terminata poi sui social, con Love che si è detto rammaricato e pronto a restare offeso con LeBron almeno per le prossime 48 ore. “I am so sorry”, recita la GIF con cui gli ha risposto James: pace fatta?

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