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NBA, Miami: lite Butler-Spoelstra, parla Wade: "Tutto normale, successe anche a me"

le parole

L'ex stella degli Heat è tornato sul violento litigio in panchina tra Jimmy Butler e coach Spoelstra, durante la partita persa con Golden State. "A volte nelle famiglie ci sono degli scontri - ha spiegato Wade - successe lo stesso tra me e Spo nei playoff 2012, poi abbiamo vinto il titolo..."

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A Miami tiene ancora banco la violenta lite in panchina tra una delle stelle della squadra, Jimmy Butler, e coach Spoelstra (con la partecipazione del super veterano Udonis Haslem) nella partita persa mercoledì scorso contro Golen State. Da lì per gli Heat sono arrivate due sconfitte, seguite però da altrettante vittiorie che hanno permesso alla squadra di tornare in testa alla Eastern Conference. La tempesta sembrerebbe quindi passata, e per l'ex stella locale Dwayne Wade non ci saranno conseguenze negative in vista della post season, anzi... "Ho scritto a Spo dopo l'accaduto dicendogli 'Sembra proprio che vi stiate preparando per i playoff' - ha raccontato Wade -. Ci sono passato anche io, nella serie playoff 2012 contro Indiana ho avuto un litigio simile con Spoelstra, e poi abbiamo vinto il titolo". "A volte le famiglie litigano - ha proseguito l'ex giocatore, ora commentatore per TNT -, hanno delle discussioni e ci si può scontrare davanti a tutti perché si gioca per vincere. Quando successe a me tutti ne parlarono per giorni, ma io e Spo non ne discutemmo più, non ne avevamo bisogno. Avevo capito che da leader in quel momento mi sentivo in un certo modo e avevo bisogno di tirarlo fuori. Lui comprese la cosa allo stesso modo e andammo oltre per poi vincere il titolo". Secondo Wade a fare la differenza in una situazione del genere, con Butler che ha già avuto comportamenti simili in altri contesti, è la cultura di squadra. "Devi avere delle basi come squadra - ha spiegato - è qui che entra in gioco la cultura dell'organizzazione. Se non c'è non recuperi da una situazione del genere, ma per le squadre che hanno questa cultura è diverso. Per questo ho scritto a Spo 'Vedo che vi state preparando per i playoff'".