L'estate dei Dallas Mavericks, appena eliminati dai playoff, è già iniziata con le parole del loro proprietario, che si dice disposto ad aprire i cordoni della borsa (e non è una novità) per trattenere in Texas Jalen Brunson, che in estate diventa unrestricted free agent. La carta segreta? Jason Kidd
Le finali di conference sono forse state un risultato inaspettato, ma Dallas ora da qui vuole partire e costruire un futuro di successi. Basato sulla presenza di Luka Doncic, ovviamente, ma per puntare in alto Mark Cuban sa benissimo che un giocatore non basta. E il suo secondo violino, Jalen Brunson - contratto alla mano - diventa unrestricted free agent quest'estate, proprio al termine di una stagione che lo ha consacrato giocatore di primissimo livello. "Perché sono fiducioso che resterà con noi? Perché possiamo pagarlo più di tutti [grazie ai Bird Rights in possesso dei Dallas Mavericks, ndr]. Credo che lui voglia restare qui e penso che Jason Kidd abbia un ruolo importante per la sua conferma a Dallas. Sotto di lui Brunson è definitivamente sbocciato, i progressi che ha fatto da un anno all'altro sono un tributo al lavoro di Jalen, alla guida di suo padre, della sua famiglia, della sua fidanzata ma anche a tutto quello che ha imparato da Jason Kidd. Lui lo sa bene e credo voglia restare a Dallas", ribadisce il n°1 dei Mavs. Tutt'altro che intenzionato a lasciarsi scappare una delle rivelazioni della stagione 2021-22, che però fa gola anche a tante altre squadre (New York Knicks in testa).