Unanime il giudizio positivo degli esperti americani sulla firma dell'ex giocatore del Baskonia da parte dei Jazz, che in attesa di capire come si risolverà la questione Mitchell mettono le mani su un esterno "capace di marcare guardie a ali avversarie". Più cauti, forse un po' sorpresi, i giornalisti di Salt Lake City, mentre Nicolò Melli festeggia su Twitter la firma dell'amico
FONTECCHIO FIRMA CON I JAZZ: BIENNALE DA 6.25 MILIONI DI DOLLARI
Utah ha fatto parlare tanto di sé in questo mercato estivo, ma più per ciò che ha fatto "in uscita" (perdendo il capo allenatore Quin Snyder, il centro All-Star Rudy Gobert e un altro titolare, Royce O'Neale) che per altro. Anzi, quella di Simone Fontecchio è la prima firma di un free agent nell'estate dei Jazz, che hanno ottenuto tantissime prime scelte dall'affare Gobert (più alcuni giocatori tra cui Beverley, Beasley, Vanderbilt e altri) ma che ora vanno a pescare il loro primo giocatore dal mercato. E il guru di ESPN Adrian Wojnarowski, nel confermare la notizia, sottolinea la valutazione di Draft Express che vuole l'azzurro come "il miglior prospetto internazionale in ala piccola di tutto il mercato". E non solo: "Ha una forza fisica superiore e può marcare tanto le guardie tiratrici avversarie quanto le ali piccolo e le ali grandi", conclude Wojnarowski. Ancora più entusiasta il commento dell'uomo dietro a Draft Express, Jonathan Givony, che su Twitter va perfino oltre: "Mi piace questa firma", scrive. "È alto due metri, ben definito muscolarmente, ha tirato il 41% da tre punti nelle ultime due stagioni. Passatore solido, difensore che ama competere, ha solo 26 anni. È un'ala di rotazione che farà molto comodo ai Jazz", conclude Givony.
Dallo Utah all'Italia: i commenti alla firma
Più cauti, invece, i giornalisti locali, come quelli del Salt Lake Tribune, che forse ancora delusi dal mercato estivo dei Jazz scrivono: "La prima firma di Utah tra i free agent non è certo una che in molti avrebbero previsto", quasi a dire: ma chi è questo Fontecchio... Di ben altro tono il messaggio che arriva invece dall'Italia da Nicolò Melli, che sempre su Twitter commenta la firma del biennale a 6.25 milioni di dollari con due sole parole: "Che meraviglia".
