Monty Williams aveva ancora due anni rimanenti sul suo accordo con i Phoenix Suns ma la franchigia dell'Arizona ha voluto mandare l'ennesimo messaggio di continuità legandosi a lungo termine con il proprio allenatore, appena votato coach dell'anno nella NBA al termine dell'ultima stagione
Un anno concluso con il miglior record di lega (64 vinte, 18 perse), con il miglior record nella storia della franchigia e con il titolo di miglior allenatore dell'anno non poteva che portare all'estensione contrattuale di coach Monty Williams. Così hanno (vien da dire ovviamente) pensato anche i Phoenix Suns, che hanno scelto di estendere il contratto che li lega al proprio allenatore con ben due anni di anticipo (la stagione 2022-23 e quella 2023-24) sulla naturale scadenza dell'accordo. Ora i Suns hanno blindato Williams per "diversi anni", un accordo a lungo termine che una volta di più conferma la strada della stabilità e della continuità intrapresa dal proprietario Robert Sarver, che dopo aver pareggiato l'offerta (onerosa) dei Pacers per Deandre Ayton pur di tenerlo in Arizona, ora lega il proprio allenatore a lungo termine ai destini della franchigia. L'unico neo dello straordinario percorso dei Suns di coach Williams nella scorsa stagione è stata l'eliminazione in gara-7 (giocata in casa) contro i Dallas Mavericks in semifinale di conference, un passo indietro rispetto al raggiungimento delle finali NBA ottenuto nel 2021 (poi perse contro i Milwaukee Bucks).
Un passo falso che però evidentemente non ha intaccato la fiducia della proprietà nei confronti di coach Williams, sempre più saldamente alla guida tecnica della squadra, anche per il prossimo futuro.