NBA, caso Sexton: arriva l'offerta dei Cavs, ma non convince. Tutte le altre opzioni
L'ultima stagione disputata interamente (quella 2020-21) l'ha chiusa oltre i 24 punti di media e con più del 37% da tre punti. Ha solo 23 anni, ma ciò nonostante attorno al nome di Collin Sexton non sembra esserci mercato. I Cavs gli hanno fatto un'offerta al ribasso, ma il giocatore e il suo agente Rich Paul si guardano attorno. Ci sono due squadre che hanno lo spazio salariale per corteggiarlo (ma forse non vogliono) e altre alla finestra. Ecco tutti gli scenari
SEXTON ALLA FINESTRA | All'inizio della free agency i Cavs hanno esteso la cosiddetta qualifying offer a Collin Sexton, del valore di 7.2 milioni di dollari (per la stagione 2022-23). In questo modo il giocatore è un restricted free agent, e Cleveland quindi ha la facoltà di pareggiare ogni offerta proveniente da altre squadre per tenere il giocatore. Solo che di altre offerte al momento non se ne vedono all'orizzonte...
LO STATUS DEL GIOCATORE | Dopo aver disputato quattro anni nella lega, l'agente del giocatore (il potente Rich Paul, di Klutch Sports) era pronto a rinegoziare con i Cavs la consueta estensione contrattuale, quella che porta il giocatore "fuori" dal suo accordo da rookie. La stagione 2021-22 è stata funestata dagli infortuni (solo 11 gare disputate) ma quella precedente era stata chiusa a 24.3 punti di media con oltre il 37% da tre punti. Solo che poi è emerso alla grande Darius Garland
LA RICHIESTA DI RICH PAUL | Le voci che arrivano da Cleveland dicono che l'agente di LeBron James (uno che a Cleveland conoscono bene) si sia seduto al tavolo delle trattative con i Cavs desiderando che la prima cifra dello stipendio annuale del proprio assistito fosse un due. Dai 20 milioni di dollari annuali in su, questa la richiesta, ma Koby Altman e il suo staff non sembrano proprio di questa idea
L'OFFERTA DEI CAVS | A quanto pare invece i Cavs sono determinati ad avere l'uno come prima cifra di quell'offerta, e ritengono ragionevole un range annuale tra i 12 e i 14 milioni di dollari. A Sexton e al suo agente Rich Paul Kobe Altman e il front office dei Cavs avrebbero infatti messo sul piatto un accordo triennale attorno ai 40 milioni complessivi, che però è rimasto sul tavolo, accolto tutt'altro che favorevolmente (almeno per il momento) dal giocatore
L'OPZIONE SAN ANTONIO SPURS | Una delle due squadre che (teoricamente) avrebbe spazio salariale per soddisfare le richieste di Sexton e del suo agente sarebbero i San Antonio Spurs, che stanno ricostruendo sui giovani (e Sexton ha solo 23 anni) ma che però appaiono già molto ben "forniti" alla voce esterni, con a roster giocatori come Tre Jones e Joshua Primo, Devin Vassell e Keldon Johhnson, oltre al veterano Josh Richardson e al rookie Malaki Branham
L'OPZIONE INDIANA PACERS | L'altra squadra che potrebbe permettersi di assorbire un contratto anche da 20 milioni di dollari all'anno sono gli Indiana Pacers, ma proprio come per gli Spurs non è che manchi il personale nei ruoli dietro. Pur con la partenza di Malcolm Brogdon, ci sono i nuovi arrivati Tyrese Haliburton e Buddy Hield su cui si vuole puntare forte, così come sulla matricola scelta altissima Bennedict Mathurin, oltre alla presenza di giocatori già solidamente inseriti nelle rotazioni dei Pacers come T.J. McConnell e Chris Duarte
LA VARIABILE DURANT | Si dice che il futuro di KD tenga "in ostaggio" tutto il mercato. Significa soltanto che se dovesse realmente muoversi il n°7 di Brooklyn, allora le ripercussioni potrebbero creare spazi salariali ed esigenze diverse in squadra diverse, e allora anche il nome di Sexton potrebbe tornare di attualità
LA VARIABILE IRVING | La stessa cosa vale per l'attuale compagno di Durant ai Nets Kyrie Irving. Una sua possibile trade potrebbe interessare più squadre e quindi smuovere il mercato in maniera favorevole a Sexton
LA VARIABILE WESTBROOK | Forse è quella più interessante, perché il giocatore oggi ai Lakers è stato già più volte associato a quegli Indiana Pacers che come visto avrebbero spazio salariale per Sexton. L'arrivo di Westbrook a Indianapolis porterebbe alla partenza di Buddy Hield e di Myles Turner: a quel punto i Pacers potrebbero avere interesse a ripartire (anche) dal giocatore oggi ai Cavs
LA VARIABILE DONOVAN MITCHELL | L'ultimo grande nome che potrebbe ancora movimentare le acque del mercato 2022. Se la trade fosse "chiusa", a due squadre, tra New York e Utah, non ci sarebbero grandi novità, ma se invece fosse necessaria l'intermediazione di una terza squadra allora i Cavs e Sexton potrebbero entrare nella trattativa
IL FUTURO DI SEXTON | Tra le opzioni di Rich Paul e del giocatore - se nulla dovesse cambiare - c'è quella di accettare la qualifying offer, fare un altro anno (sottopagato) ai Cavs e poi presentarsi sul mercato estivo del 2023 da free agent senza vincoli, magari forte di un campionato giocato ad altissimo livello che a quel punto rilancerebbe le quotazioni del giocatore. Il quintetto base di coach Bickerstaff sembra però essere Garland, LeVert, Markkanen, Mobley e Allen e senza un posto da titolare per Sexton potrebbe risultare difficile mettersi in mostra