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NBA, anche LeBron James tra gli investitori del Milan di RedBird

NBA & CALCIO
©Getty

Secondo quanto riferito dal Financial Times, nella rete degli investitori del nuovo Milan di Gerry Cardinale ci sarebbe anche Main Street Advisors, un fondo di investimento basato a Los Angeles tra i quali spicca anche LeBron James come socio, oltre al rapper Drake e il produttore musicale Jimmy Iovine. James, già investitore nel Liverpool, avrebbe così una partecipazione "passiva" anche in Italia

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LeBron James potrebbe presto avere un interesse ancora più spiccato per il nostro paese. La stella dei Los Angeles Lakers, che ogni settembre è solito passare diversi giorni di vacanza in Italia (specialmente sulla costiera amalfitana), nei prossimi giorni potrebbe espandere i propri interessi economici anche al calcio italiano, e in particolare nel Milan. Secondo quanto scritto dal Financial Times, il capo di RedBird Capital e futuro proprietario del Milan Gerry Cardinale è riuscito a coinvolgere diversi investitori statunitensi nella sua nuova avventura calcistica a Milano, che secondo quanto riferito dovrebbe concretizzarsi con il closing nella giornata del 31 agosto. Nella rete di investitori nel progetto di Cardinale ci sono la famiglia Steinbrenner, proprietaria della franchigia di baseball dei New York Yankees, e Main Street Advisors, un fondo di investimento basato a Los Angeles che vanta diversi partner di altissimo profilo. Uno di essi è nientemeno che LeBron James: la stella dei Los Angeles Lakers è uno degli investitori nel fondo MSA insieme ad altre celebrità come il rapper Drake e il produttore musicale Jimmy Iovine, e avrebbe quindi una partecipazione passiva nel Milan attraverso il fondo. James, indirettamente, ha già avuto un ruolo nella creazione del nuovo Milan: in un’intervista sempre al Financial Times dello scorso giugno, Maverick Cartersocio in affari di James e suo amico stretto di lunghissima data, oltre che capo della SpringHill Company di cui RedBird è azionista — ha rivelato come sia stato lui a mettere in contatto Cardinale e Paolo Maldini, capo della dirigenza rossonera e artefice dell’ultimo scudetto, prima del signing di giugno.