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NBA, Danilo Gallinari è fiducioso: "Tornerò più forte di prima dall'infortunio"

le parole
©Getty

"Ho già subito un infortunio del genere: so cosa mi aspetta", spiega Gallinari in conferenza stampa, tornato a camminare e pronto a intraprendere il lungo processo di riabilitazione: "Non vedo l'ora di far vedere cosa sono in grado di fare in campo: non sono più un giovanotto, ma tornerò a essere un giocatore migliore di prima"

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Di nuovo in piedi sui suoi piedi: il primo importante passo per un giocatore che sa di dover attraversare una lunga riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio delle scorse settimane. Camminare senza stampelle non è così scontato dopo un’operazione del genere, ma Danilo Gallinari si dice già pronto a tornare in palestra per rimettersi in sesto: “Non posso fare altro che affrontare la situazione pensando giorno dopo giorno, è il modo migliore per approcciare a una riabilitazione durante la quale è meglio non fermarsi troppo a pensare a cosa accadrà in futuro". Una tabella di marcia fissata sin dallo scorso 27 agosto, il giorno in cui vestendo la maglia della nazionale italiane ha sentito cedere il ginocchio: prima quattro settimane d’esercizi e di terapia e poi l’operazione il 23 settembre: “Ci sono già passato a Denver nel 2013 e la cosa positiva è che so già cosa mi aspetta: è doloroso pensare che sia successo in una situazione così speciale, nel momento in cui ero pronto a dare a una mano a una squadra che vuole vincere subito come i Celtics”.

Anche coach Mazzulla - che in questa estate pieno di colpi di scena in casa Celtics ha preso il posto di Udoka - spiega come verrà utilizzato Gallinari in attesa di ritrovare spazio in campo: “Gioca da anni in NBA, ha conosciuto grandi allenatori e giocato in tante squadre: averlo con noi in spogliatoio sono certo possa essere uno stimolo in più”. In attesa di poter tornare a fare canestro e tirare da tre punti come in passato: “Non vedo l’ora di ricominciare a giocare, di esserci: nel mio percorso di riabilitazione fatto di piccole cose, quello sarà il traguardo finale. Ce la metterò tutta per tornare più forte di prima, anche e non sono più un ragazzino”.

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