Draft NBA, Victor Wembanyama, chi ha più probabilità di prenderlo? La corsa all'ingiù
Utah sembrava aver smantellato tutto e invece si ritrova terza forza a Ovest, San Antonio e Oklahoma City sono partite meglio del previsto e anche Indiana resta nella “zona play-in” a Est - ben al di sopra di quanto ci si potesse immaginare soltanto un mese fa. Dunque, la domanda sorge spontanea: quali sono a oggi le franchigie favorite nella corsa alla prima scelta assoluta e a Victor Wembanyama? Questa la valutazione fatta da ESPN (e a sorridere potrebbe essere anche Paolo Banchero)
10° POSTO - SACRAMENTO KINGS | 1.7% DI PROBABILITÀ DI OTTENERE A FINE ANNO LA PRIMA SCELTA ASSOLUTA
La scelta di rinunciare a Tyrese Haliburton per puntare forte su Domantas Sabonis, mettendo coach Mike Brown in panchina e cercando di vincere da subito, fanno dei Sacramento Kings degli "involontari" inseguitori di Victor Wembanyama. Dovesse però fallire per l'ennesima volta il piano per raggiungere i playoff, ci sarebbe almeno qualche (residua) speranza di acciuffare una scelta che potrebbe cambiare le sorti della franchigia
Questa versione degli Utah Jazz non solo è credibile, ma può anche ambire a continuare a vincere nelle prossime settimane: gioco, idee chiare, visione e grandi alternative. Però la domanda in sospeso resta ed è sempre la stessa: l’obiettivo della squadra di Salt Lake City è quello di smantellare e ripartire, quindi cosa accadrà nei prossimi mesi? Verranno ceduti pezzi pregiati riducendo ancora di più la capacità di impatto di un gruppo già andato oltre i propri limiti? Staremo a vedere
8° POSTO - INDIANA PACERS | 4.8% DI PROBABILITÀ DI OTTENERE A FINE ANNO LA PRIMA SCELTA ASSOLUTA
I Pacers arrivano al prossimo Draft con tre prime scelte al disposizione: la propria, quella dei Cavaliers e quella dei Celtics. Se bisogna puntare al primo posto della Lottery però, la più pregiata di tutte resta la propria - anche se l’avvio promettente in regular season ha lasciato immaginare anche altro. La squadra di Indianapolis probabilmente perderà per strada sia Myles Turner che Buddy Hield, ma questo potrebbe cambiare soltanto in parte la resa di un gruppo meno “disastrato” di quanto si potesse immaginare soltanto quattro settimane fa
7° POSTO - NEW ORLEANS PELICANS (via LOS ANGELES LAKERS) | 6.9% DI PROBABILITÀ DI OTTENERE A FINE ANNO LA PRIMA SCELTA ASSOLUTA
Immaginate a ritrovarsi ad avere insieme Zion Williamson e Victor Wembanyama, il tutto senza essere costretti a perdere perché tanto a sprofondare al posto tuo sono i Lakers - mentre i Pelicans continuano la loro rincorsa a un posto playoff: è quello che potrebbe accadere a New Orleans, che se le cose continuassero così a fine anno si ritroverebbe ad approfittare del fatto che la scelta inizialmente appartenuta ai gialloviola potrebbe finire in top-3. Una situazione davvero paradossale per la squadra di Los Angeles
La struttura del roster che ruota intorno a LaMelo Ball e a un ottimo PJ Washington appare fragile per puntare a vincere da subito, piena di giocatori buoni in rotazione, ma non in grado di essere decisivi e già avanti con l'età per sperare in un grande cambiamento di rendimento. Dunque cosa fare, perché non puntare al Draft? In fondo Charlotte è dal lontano 1991 che non ottiene la prima chiamata assoluta...
Popovich lo aveva già messo in chiaro da inizio anno: “Difficilmente ci sarà qualcuno che scommetterà sulla nostra vittoria a fine”, una previsione da risultato scontato, mentre l’avvio a sorpresa degli Spurs ha soltanto in parte complicato il piano di riduzione ai minimi termini di un roster che punterà a perdere il più possibile per riuscire nell’impresa di mettere le mani su un talento unico come Wembanyama
Quanto sarebbe elettrizzante vedere Paolo Banchero in campo di fianco a Victor Wembanyama? A Orlando l'idea sicuramente è passata per la mente, soprattutto dopo che nonostante le super prestazioni del rookie di Magic, la squadra della Florida continua a perdere senza soluzione di continuità. Cosa fare per cambiare passo? Oppure, cambiando domanda: sicuri che sia davvero un male rimandare di un anno la ripartenza?
Shai Gilgeous-Alexander pare non essere per niente d'accordo con l'intenzione dei Thunder di sprofondare per l'ennesima stagione con un record ampiamente negativo, regalando a OKC fin troppe vittorie per i gusti della squadra dell'Oklahoma. Chissà se questa tendenza cambierà o meno nei prossimi mesi...
Finire la stagione con il peggior record NBA non è garanzia di ottenere la prima chiamata assoluta: lo sanno bene i texani, disastrosi dopo l’addio di Harden nelle ultime due stagione e costretti a scegliere prima per secondi (Jalen Green nel 2021) e poi per terzi (Jabari Smith nel 2022). Ben 10 giocatore del roster dei texani sono under 23 e l’inesperienza potrebbe portare tante altre sconfitte, oltre all’opportunità in più di poter scambiare la scelta con i Nets qualora Brooklyn dovesse mancare i playoff e finire in Lottery più in alto dei Rockets
1° POSTO - DETROIT PISTONS | 13.9% DI PROBABILITÀ DI OTTENERE A FINE ANNO LA PRIMA SCELTA ASSOLUTA
Prima dell’inizio della stagione c’era grande ottimismo intorno ai Pistons, che invece nel giro di poche settimane hanno subito reso chiaro quanto sia importante per loro puntare anche al prossimo Draft: nel corso della stagione ci sarà anche occasione di cedere qualche altro veterano, mentre le sconfitte in doppia cifra (già sei) iniziano a salire in una regular season con il segno meno quando si guarda a ogni tipo di risultato