NBA, i risultati di oggi: Chicago ferma Boston, Warriors travolti, Utah ko

MILWAUKEE BUCKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 119-111 | Nono successo interno su dieci per i Bucks, che sfruttano un terzo quarto da 30-18 e che poi nel quarto vedono Jrue Holiday segnare 13 dei suoi 17 punti. Buono anche l'apporto di Grayson Allen dalla panchina con 17 punti e 8 rimbalzi, mentre per Portland (sempre senza Lillard) il migliore è un Anfernee Simons da 29 punti mentre Nurkic chiude in doppia doppia (16+10 rimbalzi) e Josh Hart la sfiora soltanto (17+9)

Il dominatore della gara però risponde al nome di Giannis Antetokounmpo, che si mette alle spalle la complicata prestazione contro Philadelphia (e il 4/15 dalla lunetta) firmando una gara da 37 punti, 7 rimbalzi e 6 assist tirando 16/24 dal campo ma trovando ancora difficoltà a cronometro fermo (solo 5/12 per lui): "Ha giocato bene per i suoi compagni e poi anche mettendosi in proprio", le parole per lui di coach Budenholzer

CLEVELAND CAVALIERS-ATLANTA HAWKS 114-102 | La terza vittoria in fila dei Cavs dopo 5 sconfitte arriva grazie alla coppia Mitchell (29)-Garland (26) - entrambi con 9 assist - ma anche grazie al massimo stagionale dalla panchina di Cedi Osman, autore di 23 punti. Ottime le percentuali al tiro di Cleveland, con il 60% dal campo, 10/19 da tre e 20/23 ai liberi. Non bastano agli Hawks i 25 con 10 assist di Trae Young e i 18 dalla panchina di Okongwu: tira male - solo 4/17 - Dejounte Murray, che chiude con 11 punti. Cavs 7-1 sul parquet di casa

INDIANA PACERS-ORLANDO MAGIC 123-102 | I due quarti di mezzo fanno la differenza (59-39 il parziale Pacers) così come un Haliburton in doppia doppia con 18 punti e 14 assist ma è la panchina di Indiana che segna la bellezza di 71 punti (contro i 46 di quella di Orlando), guidata dai 22 del top scorer Mathurin, dai 19 con 10 assist di TJ McConnell e dai 18 di Oshae Brissett. Nella quarta sconfitta delle ultime 5 a Orlando si salvano Franz Wagner (20 punti) e Gary Harris, che ne mette 18 in 23 minuti

NEW ORLEANS PELICANS-GOLDEN STATE WARRIORS 128-83 | Coach Kerr risparmia il back-to-back ai suoi titolari (Curry, Thompson, Wiggins e Green) e le riserve degli Warriors vengono travolte dai Pelicans, che festeggiano al meglio il ritorno in campo di Zion Williamson (9 punti in 23 minuti). I padroni di casa ci mettono meno di due minuti a portarsi in vantaggio e prima della fine del primo quarto sono già a +24, approfittando delle 28 palle perse degli avversari e rendendo inutili i 26 di Jordan Poole

MINNESOTA TIMBERWOLVES-MIAMI HEAT 105-101 | Gli Heat ridotti a 8 giocatori senza Herro, Butler, Robinson e Vincent e alla seconda notte di un back-to-back vanno avanti anche di 15 lunghezze nel secondo quarto, ma devono inevitabilmente cedere nella ripresa perdendo la quarta partita in fila. Kyle Lowry guida i suoi con 21 punti, ma non può niente davanti ai 25 con 8 rimbalzi e 9 assist di Karl-Anthony Towns e i 22 di Anthony Edwards, che permettono ai T’Wolves di vincere la quarta partita consecutiva

CHICAGO BULLS-BOSTON CELTICS 121-107 | Cadono a Chicago dopo 9 successi in fila i Celtics, che subiscono le ottime percentuali al tiro dei Bulls, vicine al 52% dal campo e sopra il 48% dall'arco. DeRozan fa il DeRozan (28 punti e 8 rimbalzi per lui), mentre si riscatta LaVine, che chiude a quota 22 con 5/10 da tre, ma anche Vucevic firma una doppia doppia da 12+13 rimbalzi sbagliando un solo tiro dal campo (6/7). A Boston non bastano i 28 con 11 rimbalzi e 7 assist di Tatum, i 25 di Brown e i 23 dalla panchina di Brogdon, che tira 5/6 dalla lunga distanza. 

L.A. CLIPPERS-UTAH JAZZ 121-114 | I Clippers controllano il match per buona parte del suo andamento, distraendosi solo in chiusura di terzo quarto quando i Jazz realizzano un parziale di 23-8 per andare all’ultimo riposo in vantaggio di 5 lunghezze. I padroni di casa però rimettono le cose a posto vincendo l’ultimo quarto 33-21, guidati dal miglior Reggie Jackson della stagione (27 punti) e dai 30 dalla panchina di Norman Powell, mentre Kawhi Leonard si ferma a 8 punti in 23 minuti con 4/11 al tiro

Simone Fontecchio entra in campo a fine primo quarto e resta sul parquet appena 7 minuti, sbagliando le tre conclusioni prese dall’arco e andando a segno da due con un floater, aggiungendo un rimbalzo e una stoppata alla sua partita. Lauri Markkanen chiude con una doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi a cui si aggiungono i 26 di Jordan Clarkson e i 19 di Kelly Olynyk, ma nel quarto periodo i Jazz sentono la mancanza della leadership di Mike Conley e perdono la settima gara stagionale, pur mantenendo il primo posto a Ovest davanti a Suns, Nuggets e Clippers