NBA, i risultati di oggi: Boston crolla contro i Clippers, Lillard ne fa 38 con 11 triple

MEMPHIS GRIZZLIES-ATLANTA HAWKS 128-103 | Grizzlies senza Ja Morant, Hawks che devono fare a meno di Trae Young e Bogdan Bogdanovic oltre a Dejounte Murray. Va meglio a Memphis, che proprio dal sostituto naturale di Murray, Tyus Jones, ottengono 22 punti e 11 assist e che portano a casa la gara col parziale di 40-25 nel terzo quarto, che li porta sopra anche di 31 punti. DeAndre Hunter è il migliore per gli ospiti ma si fera a quota 19

Se Dillon Brooks aggiunge 18 punti e Santi Aldama 16, in casa Grizzlies merita una menzione particolare la gara non tanto offensiva (15 punti) quanto difensiva di Jaren Jackson Jr.: il lungo di coach Jenkins chiude infatti con 7 rimbalzi ma ben 8 stoppate, eguagliando il record di franchigia - un'impresa che lo mette al pari dei fratelli Gasol (c'era riuscito due volte Pau, una Marc) e di Stromile Swift

SAN ANTONIO SPURS-CLEVELAND CAVALIERS 112-111 | Non sono tanto i 21 punti quanto la stoppata nel finale su Donovan Mitchell quello che verrà ricordato della gara di Keldon Johnson, secondo miglior marcatore Spurs in una gara in cui meglio di lui fa solo Jason Richardson dalla panchina a quota 24 (con 9/13 e 5/7 dall'arco). San Antonio vince così la terza partita in fila (dopo averne perse 11), Cleveland paga un primo tempo disastroso (-16 all'intervallo) e spreca i 28 punti di Mitchell, i 23 di LeVert e i 17 con 13 rimbalzi di Mobley

DALLAS MAVERICKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 121-114 | Torna Doncic e tornano a sorridere anche i Mavericks, guidati dall’All-Star sloveno anche nel complicato finale di partita in cui OKC si riporta a contatto dopo essere stata sotto di 15 lunghezze nel secondo tempo: a meno di due possessi di distanza a 30 secondi dal termine, ci pensano due liberi di Reggie Bullock e un recupero di Maxi Kleber a regalare a Dallas il successo che vale l’ottavo posto a Ovest

Alla sirena finale per Luka Doncic sono 38 punti, 11 rimbalzi e otto assist con 13/27 al tiro e un non scontato 9/10 dalla lunetta (considerando le difficoltà a cronometro fermo contro Milwaukee che sono costate la sconfitta). Bene anche Spencer Dinwiddie al suo fianco che ne mette 20 con 4/8 dall’arco e 10 passaggi vincenti; gli stessi punti segnati da Tim Hardaway Jr. che tira 6/14 dalla lunga distanza con sei assist. I Mavericks infatti sono letali da tre punti: 22/54 di squadra

Arriva invece la terza sconfitta in fila al termine di questo giro di cinque trasferte dei i Thunder nonostante uno straripante Shai Gilgeous-Alexander che bissa il suo massimo in stagione da 42 punti con 14/23 al tiro, tre assist e tre recuperi (nei 38 minuti in cui resta in campo, +6 di plus/minus). Doppia cifra anche per Josh Giddey he ne mette 14 con 6/13 al tiro, cinque rimbalzi e quattro assist

PORTLAND TRAIL BLAZERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 133-112 | Troppo Lillard per i rimaneggiati T’Wolves, senza Karl-Anthony Towns e a caccia di una continuità di risultati difficile da trovare - spazzati via dall’All-Star n°0 dei Blazers che in formato extralusso porta Portland già ben al di sopra della doppia cifra di vantaggio nella prima metà di gara. Non bastano dunque agli ospiti i 23 punti di D’Angelo Russell e i 16 con 20 rimbalzi di Rudy Gobert con 8/13 al tiro

Incontenibile Damian Lillard, che segna 11 triple eguagliando il suo massimo in carriera e il record di franchigia in casa Blazers: alla sirena finale sono 38 punti con 13/21 dal campo, a cui si aggiunge la super doppia doppia da 14 punti e 16 rimbalzi di Jusuf Nurkic e i 24 punti del solito positivo Jerami Grant, in grado di incidere su entrambi i lati del campo con i suoi 24 punti con 7/12 al tiro. In doppia cifra anche Anfernee Simons (12 punti) e Shaedon Sharpe (14 a gara in corso) per una squadra che sta trovando la sua forma ideale

L.A. CLIPPERS-BOSTON CELTICS 113-93 | Paul George segna 26 punti con sei rimbalzi, Kawhi Leonard ritocca a rialzo il suo massimo in stagione realizzandone 25 con 10/12 al tiro, nove rimbalzi e sei assist e i Clippers al completo spazzano via i Celtics primi della classe - condannati a incassare la seconda sconfitta in fila nonostante i 21 punti di un Jaylen Brown leader del roster di Boston, mai in partita e sempre costretta invano a inseguire. Colpa della stanchezza accumulata in un lungo giro di trasferte che domani li metterà anche di fronte ai Lakers