Mercato NBA: Trae Young e DeMar DeRozan, gli All-Star che potrebbero cambiare squadra
Il mercato NBA stenta a decollare in questa stagione, ma sono diverse le situazioni da monitorare con attenzione: Bleacher Report ha raccontato nelle scorse ore che anche giocatori del calibro di Trae Young e DeMar DeRozan si stanno guardando attorno, mentre c’è chi come Dallas e Portland deve guardare alla profondità del roster in vista della corsa ai playoff dei prossimi mesi. Ecco tutte le news e gli ultimi aggiornamenti di mercato
Uno scenario che resta non più remoto, ma una possibilità tra le tante che si affacciano all'orizzonte nel prossimo futuro di Trae Young: andare via da Atlanta, che ha puntato tanto su di lui ma che sembra non essere in grado del tutto di mettergli attorno il giusto contesto per essere competitiva in maniera definitiva. In estate è arrivato Dejounte Murray, ma potrebbe non bastare
C’è una possibile chiave di lettura di tutto questo che potrebbe cambiare le carte in tavola: Atlanta ha affidato a Landry Fields la gestione del roster e fonti vicine a Bleacher Report hanno sottolineato come il rapporto tra lui e Young continui a essere fittissimo e continuo. Il principale giocatore di cui si parla è John Collins - sul mercato almeno da un anno e mezzo: arriverà finalmente l’offerta giusta?
Il gruppo resta disfunzionale, manca di chimica di squadra e di capacità di rendersi competitivo e in grado di reggere la corsa ai playoff: un problema non da poco per un DeMar DeRozan che sta giocando la miglior pallacanestro della sua carriera e che sa che il tempo a disposizione che gli resta per competere ad alto livello non è molto: immaginare una richiesta di cessione da parte sua (il contratto scade a metà 2024) non è del tutto improbabile
La situazione resta fluida, ma lo scenario è cambiato: i Jazz infatti, che nei mesi scorsi volevano liberarsi di Jordan Clarkson per provare ad accumulare ulteriori scelte, non vogliono rischiare di perderlo come free agent la prossima estate (qualora rinunciasse alla player option da 14 milioni prevista dal suo contratto con Utah). Meglio rinnovarlo e poi capire: in fondo un giocatore da 20 punti e 4.5 assist di media può sempre fare comodo
Dallas non ha mai detto di averlo messo sul mercato, ma in fondo è come se lo fosse: il fit con i Mavericks non è mai decollato e Christian Wood sa che difficilmente arriverà da parte dei texani l’estensione di un contratto in scadenza che lo rende appetibile anche per chi vuole provare a fare una scommessa con lui. Diverse squadre che puntano ai playoff non resteranno a lungo a guardare e potrebbero avanzare un’offerta
Si sperava che potesse essere in campo già un mese fa, ma per sua scelta oltre che per consiglio dei medici, Gary Payton II ha preferito prendersi del tempo e aspettare il momento ideale per rimettere piede in campo: ora Portland si potrà godere uno degli acquisti più importanti della squadra dell’Oregon della scorsa estate, un talento pronto a dare una mano e a prendersi l’anello NBA che gli spetta già il prossimo 30 dicembre a San Francisco (dove continuano a rimpiangerlo non poco)
La caviglia di Justise Winslow purtroppo è uscita malconcia dalla sfida contro Oklahoma City e potrebbe dunque venir meno ai Blazers un giocatore che con l’andare avanti della stagione poteva sperare di ritagliarsi un posto utile sul parquet: Damian Lillard insomma dovrà attendere per capire se poter serrare o meno i ranghi attorno all’ex giocatore di Miami e Memphis