Jayson Tatum segna 41 punti e Jaylen Brown ne aggiunge 29, confermando che i Boston Celtics non perdono mai quando loro due segnano 70 o più punti in coppia. I vice-campioni in carica prendono il controllo del match sin dall’inizio e gestiscono tutti i tentativi di rimonta dei Milwaukee Bucks, che hanno 50 punti dalla coppia Antetokounmpo-Holiday ma non hanno risposte per fermare i biancoverdi
Il big match di Natale conferma le indicazioni della classifica: Boston si conferma come la miglior squadra della NBA vincendo nettamente contro la seconda, gestendo il match sin dal primo quarto e toccando il +19 a inizio quarto periodo per spegnere ogni tentativo di rimonta dei Bucks. Un nervoso Antetokounmpo segna 27 punti ma con 9/22 al tiro e -27 di plus-minus, complice una difesa che non riesce a contenere le stelle avversarie. Jayson Tatum e Jaylen Brown infatti combinano per 70 punti, con il primo che ne mette 41 grazie a un terzo quarto di pura onnipotenza (20 punti) e il secondo che chiude i conti nel quarto periodo, nel quale segna 13 dei suoi 29 punti finali. Boston torna a segnare le sue triple (19/39 alla fine) e sfiora il 60% dal campo, trovando anche le doppie cifre di Derrick White (12), Grant Williams e Al Horford (11). Milwaukee perde ancora con una diretta concorrente dopo i ko contro Cleveland e Brooklyn, trovando la terza sconfitta in fila.
Il racconto del primo tempo
L'attacco di Celtics sembra quello che, prima della flessione delle ultime settimane, li aveva portati alla miglior efficienza di tutti i tempi: sono 19 i punti dei padroni di casa nei primi quattro minuti di partita, stordendo Milwaukee tirando 5/7 da tre punti con Jaylen Brown già a quota 8. I Bucks barcollano ma non crollano nella prima frazione di gioco grazie ai 6 punti a testa di Holiday e Antetokounmpo, anche se al primo riposo lungo i Celtics sono avanti di 8 lunghezze sul 36-28 grazie a una prodezza di tabella da 10 metri abbondanti di Sam Hauser.
Boston controlla ma non scappa via nel punteggio neanche con l'ingresso delle riserve, con Milwaukee che rimane aggrappata alla partita in qualche modo. Poi Tatum accende la sfida piazzando una clamorosa schiacciata in faccia a Giannis Antetokounmpo e i Celtics vanno al timeout avanti di 7 lunghezze. Milwaukee continua a non giocare bene, ma grazie alla difesa e sporcando un po' la partita riescono a rimanere a contatto in qualche modo, con Jrue Holiday che si carica la squadra sulle spalle con Antetokounmpo in panchina. Boston va all'intervallo avanti grazie a una sciocchezza di Portis che commette fallo su Brown su un tiro da tre sulla sirena, ma il numero 7 dei Celtics li sbaglia tutti e tre: si va all'intervallo sul 62-61.
Il racconto del secondo tempo
Le squadre rientrano in campo senza le idee chiarissime su come attaccare le difese avversarie, perciò sono le giocate individuali a fare la differenza. A metterne assieme un paio di alto livello è Jayson Tatum, che segnando dalla media distanza manda le squadre al timeout sul +7 per i Celtics salendo a 24 nel suo match. Gli attacchi si accendono all'improvviso e sembrano non poter più sbagliare, con Boston che risponde a ogni tentativo di rimonta di Milwaukee grazie alle magie di Tatum che sfonda quota 30 con canestri di bellezza stordente. Ogni volta che il numero 0 prende in mano il pallone sembra in grado di poter segnare senza apparente sforzo e salendo a quota 39 porta i suoi a +12, anche se i Bucks rimangono aggrappati al match con le triple e con una gran schiacciata nel traffico di Grayson Allen. All'ultimo riposo lungo però i Celtics toccano il massimo vantaggio sul 100-86.
Nel tempo che i Bucks impiegano a segnare 5 punti i Celtics ne hanno già segnati 10, volando sul +19 grazie alle scorribande di Malcolm Brogdon che armano la mano di Grant Williams. Due triple di Jaylen Brown fermano un parziale di 7-0 dei Bucks per riaprire i giochi, con l'All-Star dei Celtics che punta ripetutamente Grayson Allen per tenere lontani gli avversari. Il canestro con cui Tatum tocca quota 41 costringe Milwaukee al timeout, senza avere più risposte per tenere l'attacco di Boston: un piccolo parapiglia nel finale tra Giannis e Brown non cambia la sostanza delle cose, con i Celtics che si confermano come la miglior squadra della NBA vincendo con il loro record di punti segnati a Natale.