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NBA, l'assurda coincidenza che unisce Kobe Bryant, Devin Booker e Donovan Mitchell

NBA

Nel nuovo secolo solamente tre giocatori sono riusciti a segnate 70 o più punti in una partita. Donovan Mitchell con la sua prestazione da 71 contro Chicago si è unito a Kobe Bryant (81 contro Toronto nel 2006) e Devin Booker (70 contro Boston nel 2017), e i tre sono uniti da un'assurda coincidenza: tutti e tre giocano nello stesso ruolo, quello di guardia tiratrice, e tutti e tre sono stati scelti alla numero 13 dei rispettivi Draft. E altri due hanno buonissime chance di unirsi a loro 

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Non capita certo tutti i giorni di vedere una prestazione da 70 punti. Nella storia della NBA ce ne sono state appena 12, di cui sei appartengono all'immortale Wilt Chamberlain a partire da quella da 100 punti che ancora oggi rimane ineguagliata. Ma se Elgin Baylor era riuscito per primo a toccare quota 71 nel lontano novembre del 1960, David Thompson ne aveva messi 73 nel 1978 e David Robinson ha raggiunto quota 71 nel 1994, da quando è cominciato il nuovo secolo sono solamente tre i giocatori capaci di segnare 70 o più punti in una partita. Il primo è ovviamente Kobe Bryant, che il 22 gennaio del 2006 ne mise 81 contro i Toronto Raptors; il secondo è già più recente, con i 70 punti di Devin Booker contro Boston il 24 marzo del 2017; a loro due si è infine aggiunto Donovan Mitchell con i 71 realizzati ai danni dei Chicago Bulls pochi giorni fa.

Ci sono però due coincidenze che uniscono Bryant, Booker e Mitchell: la prima è legata al ruolo, visto che curiosamente - in una lega dominata dalle point guard tuttofare e i lunghi "unicorni" - tutti e tre giocano nel ruolo di guardia tiratrice; il secondo è che tutti e tre sono stati scelti alla numero 13 del rispettivo Draft (Kobe nel 1996, Booker nel 2015 e Mitchell nel 2017). E chissà che qualcuno non possa unirsi a loro nel prossimo futuro. Al momento ci sono in NBA altri sette giocatori scelti alla 13 nei rispettivi Draft: non ce ne vogliano Markieff Morris (2011), Kelly Olynyk (2013), Kira Lewis Jr. (2020), Chris Duarte (2021) e Jalen Duren (2022), ma due shooting guard di alto livello come Zach LaVine (2014) e Tyler Herro (2019) ancora nel loro prime potrebbero portare avanti questa assurda tradizione delle guardie tiratrici scelte alla numero 13 a quota 70 punti.

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