NBA, i risultati di oggi: Doncic batte LeBron, Lillard ne fa 50 ma perde, Brooklyn ko

TORONTO RAPTORS-CHARLOTTE HORNETS 124-114 | Per la prima volta in stagione Toronto vince tre gare in fila (complici gli Hornets, al 6° ko nelle ultime 7), in una gara condotta dall'inizio fino alla fine. I Raptors approfittano delle 22 palle perse degli ospiti e di una produzione offensiva equilibrata, che oltre alla grande serata di Siakam vede 21 punti con 9 assist e 7 rimbalzi da Barnes, 19 da Trent Jr. e 25 punti con 9 recuperi per la coppia Anunoby-Achiuwa (con le 5 rubate di quest'ultimo massimo in carriera)

Pascal Siakam festeggia con una vittoria la 50^ gara con almeno 30 punti della sua carriera: contro Charlotte chiude a quota 35 una gara quasi perfetta al tiro, con 11/13 dal campo, senza errori da oltre l'arco (3/3) e con 10/12 ai liberi

Tutto il quintetto di Charlotte chiude in doppia cifra (le riserve collezionano solo 24 punti) ma nessuno fa meglio di LaMelo Ball, che finalmente tira con ottime percentuali (11/19 dal campo, con 4/10 da tre punti) e chiude a quota 32, grazie anche al 6/9 dalla lunetta. Ci aggiunge 7 assist e 4 rimbalzi ma commette 5 delle 22 perse di squadra

PHILADELPHIA 76ERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-133 | Arriva sul campo di un contender come Philadelphia solo la 6^ vittoria esterna dei Thunder, forse la più convincente, grazie soprattutto a un terzo quarto chiuso con 34 punti segnati, il 54% al tiro e anche 8 canestri in fila. OKC fa benissimo anche dalla lunetta, dove segna 31 dei 33 liberi che tira, infliggendo ai Sixers solo il quarto ko nelle ultime 17 partite 

Al solito le vittorie dei Thunder portano la firma di Shai Gilgeous-Alexander, che confeziona una gara quasi ai limiti della perfezione offensiva. I suoi 37 punti arrivano con 10/16 al tiro (segnando l'unica tripla tentata) e a un perfetto 16/16 a cronometro fermo, ma ci aggiunge anche 8 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate. Sono invece 20, con 8 assist, i punti di Josh Giddey 

Neppure una prestazione da 30 punti, 10 rimbalzi e il 100% ai liberi (10/10) di Joel Embiid salva i 76ers dalla sconfitta interna, e rovivando al centro di Philadelphia una serata storica, la terza in fila a 30&10 senza mai sbagliare dalla lunetta, impresa riuscita solo a Kareem Abdul-Jabbar nel 1975. Inutili ai fini del risultato finale anche i 24 punti con 15 assist (ma 7 perse) di James Harden, o i 17 di Maxey

PORTLAND TRAIL BLAZERS-CLEVELAND CAVALIERS 113-119 | Se la panchina dei Cavs segna solo 21 punti in tutto, il quintetto sfiora i centro grazie ai 20 punti con 10 assist di Garland e ai 50 punti combinati della coppia Mitchell-Allen, con il primo a quota 26 e il secondo a 24 con anche 10 rimbalzi e 6 assist (Mobley ne aggiunge 17). Decisivo il conto degli assist, con Cleveland che ne colleziona 28 a fronte dei soli 17 di Portland e torna così alla vittoria dopo il ko in casa dei Jazz

Se sono 50 i punti della coppia Mitchell-Allen, sono 50 anche quelli di Damian Lillard, in una delle serate di grazie che lo hanno reso famoso. Il n°0 di Portland tira 16/28 dal campo con 5/13 da tre e ci aggiunge un ottimo 13/15 dalla lunetta ma neppure il suo erculeo sforzo (accompagnato dai 22 di Jerami Grant e dalla doppia doppia di Nurkic) serve ai Blazers per evitare il quinto ko consecutivo 

LOS ANGELES LAKERS-DALLAS MAVERICKS 115-119 2OT | LeBron James e Russell Westbrook le hanno provate tutte per provare ad arginare lo strapotere tecnico di Luka Doncic: il Re ha chiuso con 24 punti, 16 rimbalzi, 9 assist e 2 recuperi una gara eroica, mentre Westbrook ha contributo (sempre in uscita dalla panchina) con 28 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi. Nel doppio overtime, però, decisive per i Mavs anche le giocate difensive di Wood, con 2 delle sue 5 stoppate, a corollario di una gara da 24 punti, 14 rimbalzi e 6 assist

La decima tripla doppia stagionale di Luka Doncic arriva con una prestazione monstre da 35 punti, 14 rimbalzi e 13 assist, tirando il 50% dal campo (14/28) ma soprattutto mandando a bersaglio un paio di triple decisive, la prima a 6 secondi dalla fine dei regolamentari per forzare l'overtime, e la seconda a 48 secondi dal termine del primo supplementare, per impattare ancora a quota 108. Lo sloveno chiude con 4/9 dall'arco