NBA, i risultati di oggi: Boston distrugge Brooklyn, perdono sia Golden State che Memphis

A Memphis non basta un Ja Morant che si ferma a un rimbalzo da una super tripla doppia, chiudendo con 32 punti, 12 assist e 9 rimbalzi, tirando 8/16 dal campo. Dietro di lui Jaren Jackson Jr ne mette 18, confermandosi il miglior stoppatore della lega con ben 6 tiri avversari intercettati. Desmond Bane si ferma a 17.

SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 109-119 | Arriva la 12^ sconfitta nelle ultime 13 gare per i texani, che senza tre dei loro migliori marcatori (Tre Jones e Jeremy Sochan sono costretti a uscire durante la gara, Devin Vassell già assente dal via) nulla possono di fronte alla potenza di fuoco della terza forza a Ovest, che vince la seconda gara in fila a la nona nelle ultime dodici. Decisivo il parziale di 14-2 dei Kings nel secondo quarto

Dominante come suo solito sotto canestro Domantas Sabonis che tira un eccellente 15/20 dal campo e firma il suo massimo stagionale con 34 punti, cui aggiunge anche 11 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate. "Se continuano a marcarlo uno-contro-uno il nostro piano è di continuare a dargli la palla: non mi importa se tira anche 15-20 volte di fila", dice Fox. Superbo il primo quarto del lituano: 7/9 al tiro con 17 punti segnati, quasi tutti in area

Sabonis non è l'unico capace di superare quota 30 in casa Kings: De'Aaron Fox non gli è da meno e ne mette 31 con anche 10 assist, tirando anche lui con buonissime percentuali (13/23 per il prodotto di Kentucky, tutta Sacramento chiude con oltre il 53% dal campo). Fox è attivo anche difensivamente, firmando 3 dei 10 recuperi di squadra, il doppio rispetto a quelli fatti dagli Spurs

PHILADELPHIA 76ERS-ORLANDO MAGIC 105-94 | Dopo aver visto i Magic interrompere la loro striscia di 7 vittorie, Philadelphia si vendica con un successo costruito nel primo quarto (parziale di 17-0 e poi 37-23 alla fine dei primi dodici minuti) e poi nell'ultimo, quando i Sixers hanno dovuto "rivincerla" (Orlando tenuta a soli 16 punti). Al solito Embiid da 28 punti e 11 rimbalzi si aggiunge un Harden a un solo rimbalzo dalla tripla doppia: 26, 10 assist e 9 rimbalzi per lui, con anche 6/10 da tre

Paolo Banchero sfiora la doppia doppia ma tira male dal campo (soltanto 5/18) e non segna neppure una delle sei triple che tenta: il suo tabellino finale dice comunque 13 punti e 9 rimbalzi, ma meglio di lui fa Markelle Fultz, unico dei Magic a disputare una buonissima partita con 7/11 al tiro per 18 punti. Orlando tira sotto il 38% di squadra con un orrendo 6/38 dalla lunga distanza 

UTAH JAZZ-TORONTO RAPTORS 131-128 | Lauri Markkanen e Mike Conley guidano i Jazz al successo in volata su Toronto. Il finlandese segna 28 punti, cattura 13 rimbalzi e chiude tirando 7/13 dal campo, 4/9 da tre e un perfetto 10/10 ai liberi. Conley si ferma a 19 con 8 assist, ma firma le giocate decisive nel finale, facendo anche uscire per falli Siakam con un gioco da tre punti. Decisivo anche il contributo da 23 punti con cinque triple di Jordan Clarkson. Utah è al momneto al nono posto a Ovest

A Toronto non basta una grande prestazione di Fred VanVleet, che mette a referto una super tripla doppia da 34 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, tirando 12/25 dal campo. Inutili anche i 21 con 10 rimbalzi di Siakam e i 20 con 3/4 dall’arco di Gary Trent Jr. Seconda sconfitta in fila per i Raptors che si allontanano dalla zona play-in

PHOENIX SUNS-ATLANTA HAWKS 100-132 | In attesa del rientro dall’infortunio di Devin Booker (che sembra vicino) i Suns vengono travolti da Atlanta con 32 punti di scarto. Gli Hawks arrivavano da quattro sconfitte nelle ultime cinque, ma tirano fuori una grande prestazione sui due lati del campo. Dejounte Murray segna 21 punti con 4/7 dall’arco, Trae Young ne mette, 20 con 3/3 da tre e 12 assist. Dall’altra parte il migliore è Mikal Bridges a quota 23 con 7 assist (ma con 1/7 dall'arco). Secondo ko consecutivo per Phoenix, che scende all'ottavo posto a Ovest

MINNESOTA TIMBERWOLVES-GOLDEN STATE WARRIORS 119-114 OT | Minnesota rimonta 11 punti di svantaggio nell’ultimo quarto e vince al supplementare guidata da D’Angelo Russell e Anthony Edwards. Il primo segna 14 dei suoi 29 punti nel quarto finale, il secondo si prende la scena nell’overtime chiudendo a quota 27. Ce ne sono anche 24 con 13 rimbalzi per Naz Reid. Agli Warriors non basta un Curry da 29 punti (5/12 dall’arco) e 10 rimbalzi. I Wolves superano Golden State al sesto posto nella Western Conference

BOSTON CELTICS-BROOKLYN NETS 139-96 | Un primo quarto da 46-16 decide già la partita, con Tatum che da solo (18 punti) supera il fatturato di tutti i Nets (16). Il +30 (che arriverà anche a diventare un +49) è il maggior differenziale in un quarto mai fatto registrare da Boston dal 1954-55 a oggi: si spiega con le tante assenze di Brooklyn (Durant, Simmons, Warren) ma anche con la serata di grazia degli uomini di Mazzulla, che tirano oltre il 57% dal campo e il 48% da tre, tenendo i Nets sotto il 41% (e il 23% dall'arco) 

Jayson Tatum è il miglior marcatore dei Celtics a quota 31, con 9 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e ottime percentuali al tiro: 12/19 dal campo, con un ottimo 7/12 da tre (senza mai andare in lunetta). Non gli è da meno Jaylen Brown, che chiude a quota 26, anche lui con 7/12 dall'arco: si tratta della 27^ volta che il duo di Boston ha segnato almeno 25 punti a testa quest'anno. Nessuna coppia NBA ha fatto meglio fin qui

DETROIT PISTONS-WASHINGTON WIZARDS: RIMANDATA | Le condizioni meteo particolarmente avverse nell'area di Dallas, in Texas (dove Detroit aveva disputato l'ultima gara) hanno impedito ai Pistons di prendere regolarmente l'aereo e tornare in Michigan, portando così la lega a dover sospendere e rimandare la gara contro gli Wizards. La data del recupero deve essere ancora comunicata

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE DELLA EASTERN CONFERENCE 

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE DELLA WESTERN CONFERENCE