NBA, i risultati di oggi: crollo Denver in casa con Chicago, Booker show da 44 punti

Dopo aver saltato la sconfitta di Cleveland, Jayson Tatum torna in campo per firmare la sua 34^ prestazione stagionale da 30 punti, ritrovando confidenza col tiro perimetrale (6/10 da tre) per guidare un quintetto tutto in doppia cifra, tra cui spiccano i 21 di Derrick White e i 17 del rientrante Al Horford. Boston si riporta così a due gare di distanza da Milwaukee per il primo posto a Est

NEW ORLEANS PELICANS-DALLAS MAVERICKS 113-106 | Serata da dimenticare per Dallas che fatica a trovare la giusta chimica tra Irving e Doncic e che nel terzo quarto è costretta a fare a meno proprio del leader sloveno a seguito di quello che una prima diagnosi ha valutato come stiramento alla coscia sinistra (dopo aver segnato 15 punti in 28 minuti con 4/14 dal campo). Brutte percentuali anche per l’All-Star ex-Nets, che ne mette 27 con 10/24, mentre sono 17 i punti di Tim Hardaway Jr. con 5/12 dall’arco

Dall’altra parte invece ci pensa CJ McCollum a non far pesare l’assenza di un Brandon Ingram che alza bandiera bianca dopo 18 minuti per un infortunio alla caviglia, mentre Zion Williamson ha fatto sapere che resterà fuori per altre due settimane. L’ex giocatore di Portland invece c’è è si vede, con i suoi 32 punti (16 nel quarto periodo) e 6/8 dall’arco - determinante per tenere a galla una squadra che tiene in campo Jonas Valanciunas soltanto per sette minuti (raccogliendo zero punti con zero tiri)

DENVER NUGGETS-CHICAGO BULLS 96-117 | Rarissimo passo falso dei Nuggets, che vengono travolti in casa (dove hanno il miglior record della NBA e avevano vinto 24 delle ultime 25 partite) dai Bulls guidati dai 29 punti di Zach LaVine e dalla 40^ doppia doppia stagionale di Nikola Vucevic con 25 punti e 15 rimbalzi. Nikola Jokic interrompe la striscia di triple doppie in casa chiudendo con 18 punti e 12 rimbalzi con 7/16 al tiro (prima volta che tira sotto il 50% dal campo dopo 51 partite in fila), travolto anche lui dal parziale di 19-4 degli ospiti nel terzo quarto

PHOENIX SUNS-OKLAHOMA CITY THUNDER 132-101 | Il pubblico di Phoenix non può godersi il debutto casalingo di Kevin Durant, infortunatosi a una caviglia durante il riscaldamento, ma può comunque stropicciarsi gli occhi davanti a Devin Booker e applaudire i 24 punti del neo-arrivato Terrence Ross. Senza Shai Gilgeous-Alexander, i Thunder resistono giusto nel primo tempo grazie ai 23 punti di Lindy Waters, venendo sommersi dal terzo quarto da 44 punti dei padroni di casa

Devin Booker conferma il suo momento magico – quattro gare consecutive da almeno 35 punti, prima volta nella storia della franchigia, e altrettante vittorie per i Suns – mettendone 30 nel solo primo tempo e 44 alla fine, strappando un sorriso quando ha provato a nascondersi per non essere sostituito dal suo allenatore Monty Williams. Per Booker una serata speciale al tiro con 17/23 dal campo, 6/10 da tre e 4/5 ai liberi, accompagnato anche dai 18 e 9 assist di Chris Paul

MIAMI HEAT-CLEVELAND CAVALIERS 100-104 | Cleveland chiude a doppia mandata il proprio canestro concedendo appena il 29% al tiro nel quarto periodo agli avversari, capitalizzando sulle 24 palle perse di Miami (peggior dato stagionale) per vincere la terza partita in fila. Jimmy Butler ne mette 28 e Tyler Herro segna 22 punti tra cui il canestro del -2 a 20 secondi dalla fine, ma i padroni di casa cedono la prima di due gare consecutive contro i Cavs complici i 25 punti di Darius Garland e i 18 di Donovan Mitchell. Kevin Love chiude con 8+8 contro la sua ex squadra

L.A. CLIPPERS-TORONTO RAPTORS 108-100 | Secondo successo in fila per i Clippers, che rialzano la testa dopo la striscia di cinque ko consecutivi dopo la pausa per l’All-Star Game. Kawhi Leonard segna 24 punti contro la sua ex squadra e Paul George ne aggiunge 23 insieme alle doppie cifre di Ivica Zubac (17) e Terance Mann (14) per rendere inutili i 20 a testa di Pascal Siakam e Scottie Barnes. Jakob Poeltl subisce un altro poster clamoroso, questa volta opera di Leonard a 5:17 dalla fine del match

Questa la classifica nella Eastern Conference dopo le gare della notte. Chicago rimane in corsa per un posto al play-in, Cleveland allunga su New York per il fattore campo al primo turno

Questa invece la situazione a Ovest, con Denver che mantiene ampio margine in vetta nonostante il ko di stanotte. Phoenix continua la sua risalita e si lancia all'inseguimento di Sacramento e Memphis, mentre i Clippers rimangono invischiati nella lotta play-in