NBA, sei buoni motivi per dare (ancora) il premio di MVP a Giannis Antetokounmpo
Sarebbe il terzo, dopo quelli vinti nel 2019 e nel 2020, l'anno del titolo NBA. Nonostante oggi Nikola Jokic e (forse) anche Joel Embiid sembrino favoriti, c'è un dato statistico che - guardando agli ultimi 50 anni di NBA - potrebbe portare argomentazioni valide a favore della superstar dei Bucks. Andiamo a scoprire di cosa si tratta
MVP: ANTETOKOUNMPO ALLA RICERCA DELLA TRIPLETTA | Si parla molto della possibilità per Nikola Jokic di vincere il suo terzo titolo di MVP (nel suo caso consecutivo). Ma anche Giannis Antetokounmpo è in corsa per lo stesso premio, e anche per lui si tratterebbe di una "tripletta", dopo i trofei portati a casa nel 2019 e nel 2020. A spingere la sua candidatura ci sono già 6 gare ad almeno 45 punti e 10 rimbalzi: meglio di lui - negli ultimi 50 anni - hanno fatto solo due giocatori. Ed entrambi sono stati votati MVP alla fine di quell'anno. Scopriamo chi sono