NBA, revenue sharing: i mercati ricchi pagano, gli altri incassano (e quanto). CLASSIFICA
Il contratto collettivo NBA prevede che le squadre che più incassano - grazie alla potenza economica di un mercato forte, o alla presenza di proprietari dalla larghe tasche - vedano poi ripartito tra le squadre che restano sotto la soglia del salary cap parte del denaro speso in eccesso per cercare di inseguire la vittoria. Capita allora che i mercati più ricchi finiscano per rimpinguare le casse delle franchigie con meno mezzi economici a disposizione. Ecco chi paga - e chi, volentieri, incassa - nella NBA di oggi