Il Barba fatica a trovare il fondo della retina da due punti e non ha ancora tentato un tiro libero nella serie - un segnale di ciò che non sta funzionando in casa Sixers, nonostante il dominio di Philadelphia nei primi due episodi contro Brooklyn. I Nets, tornati al Barclays Center, non possono permettersi ulteriori passi falsi: gara-3 è in diretta sui canali di Sky Sport
Essere avanti 2-0 nella serie, eppure avere dei campanelli d’allarme che sono già suonati: è la situazione dei Philadelphia 76ers, assoluti favoriti nella serie contro Brooklyn e vincenti nei primi due episodi nonostante le difficoltà al tiro di James Harden. Già, uno dei protagonisti della grande serata nelle conclusioni da tre punti dall’arco - con ben sette canestri pesanti a bersaglio per il Barba, suo record stagionale - sta invece facendo una fatica bestiale a trovare il fondo della retina in area e a giocare nei pressi del ferro. Harden viaggia con 2/13 al tiro da due punti nelle prime due sfide, con enormi difficoltà anche a procacciarsi tentativi dalla lunetta. Tanto che un giocatore come lui, che in passato è stato uno dei grandi maestri nella capacità di procacciarsi tiri liberi e che in regular season viaggia a 6.1 di media, non è riuscito a ottenerne neanche uno da quando sono iniziati i playoff. Non era mai successo in stagione che chiudesse una partita senza liberi tentati: un segnale chiaro per una squadra che vive anche di quello e che contro avversari più ostici potrebbe pagare questa mancanza.
Il dato su cui invece stanno riflettendo i Nets è un altro, in grande difficoltà quando sul parquet ci sono Day’Ron Sharpe e Spencer Dinwiddie - giocatori disfunzionali e che non fanno parte del quintetto da “cinque fuori” che è l’unica chiave con cui Brooklyn riesce a rendere meno incisivo Joel Embiid: senza i due giocatori in campo, la squadra newyorchese ha raccolto in 52 possessi un +9.7 di Net Rating che è il valore che coach Jacque Vaughn vuole continuare a cavalcare in gara-3. Tanto tiro da tre punti, gioco perimetrale e la speranze che le cose così funzionino: prendere o lasciare, anche perché non ci sono grosse alternative - perdere vuol dire essere praticamente fuori dalla postseason. Un match da dentro o fuori da seguire sui canali Sky Sport, in replica venerdì 21 aprile con il commento in italiano di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua.