I New York Knicks vincono anche la seconda gara al Madison Square Garden e mettono spalle al muro i Cavs, ora sotto 1-3 nella serie. Decisivo un super Brunson da 29 punti spalleggiato dai 26 di R.J. Barrett, mentre fatica tanto (5/18 al tiro) Donovan Mitchell per Cleveland
NEW YORK KNICKS-CLEVELAND CAVALIERS 102-93 | Nella "bolgia" del Madison Square Garden New York, sopra 2-1 nella serie, parte meglio, portando in campo maggior aggressività e voglia. Il simbolo sono Jalen Brunson (già 16 punti all'intervallo, con anche 5 rimbalzi e 4 assist) e Josh Hart (11 punti con 11 tiri), i due ex compagni a Villanova che guidano i Knicks al +9 all'intervallo di metà gara. Cleveland ha un buon Evan Mobley ma sconta problemi di falli - tre per ciascuno - sia per Garland (negativo: solo 2 punti con 1/5 al tiro) che per Mitchell, con il n°45 dei Cavs che viene raddoppiato in continuazione e chiude il primo tempo a quota 9 punti ma con più palle perse (5) che assist (4). I 9 punti di vantaggio Knicks dell'intervallo svaniscono in un attimo, con i Cavs che aprono il secondo tempo con un parziale di 14-5 e pareggiano la partita a quota 59. Se il terzo quarto - e la reazione degli ospiti - è segnato dalle prodezze di Darius Garland, R.J. Barrett, Josh Hart e Jalen Brunson sono i grandi protagonisti del quarto periodo, riportando avanti New York.
Sono loro a firmare l'allungo decisivo, approfittando anche delle grandi difficoltà nel secondo tempo di Donovan Mitchell (1/9 al tiro dopo l'intervallo, 11 punti con 5/18 al tiro alla fine per lui). Gara-4 finisce con Julius Randle in panchina per tutto il quarto quarto e il terzetto Knicks alla ribalta: sono 26 i punti di Barrett, 19 quelli di Hart (con 7 fondamentali rimbalzi) e addirittura 29 quelli di Brunson: ora New York guida 3-1 nella serie, che ritorna a Cleveland per gara-5, con i Cavs spalle al muro.