NBA, il miracolo Heat: il giocatore scelto più in alto al Draft è... Cody Zeller!
Un roster che sembra costruito con gli "avanzi" delle altre squadre, con un numero record di giocatori mai scelti al Draft o - quando chiamati - con il loro nome pronunciato sempre verso il fondo, dimenticati da tutti. Il miracolo degli Heat, a una vittoria dalla finale NBA, inizia con il reclutamento dei propri giocatori
UNA SQUADRA COSTRUITA IN UN MODO UNICO | Andy Elisburg è un nome che non dice molto alla gran parte degli appassionati NBA, eppure (nominalmente) è lui il general manager dei Miami Heat (e Adam Simon il suo vice). Tutte le scelte del front office, però, portano la firma del presidente Pat Riley, da quasi 30 anni il volto degli Heat e la "mente" dietro la costruzione di una squadra assemblata in maniera unica, con moltissimi giocatori mai chiamati al Draft e pochissime scelte "alte"
OLADIPO L'ASSENTE | In teoria sarebbe lui - il giocatore scelto con la n°2 al Draft 2013 dagli Orlando Magic (per combinazione nello stesso Draft di Zeller, solo due posizioni prima) - il nome a roster per coach Spoelstra che vanta la chiamata più alta tra quelli oggi agli Heat, ma l'ex giocatore degli Hoosiers di Indiana è infortunato e non può essere a disposizione del suo allenatore