In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Magic Johnson sferza i Celtics dopo gara-3: "Mai visti così in 44 anni"

NBA
©Getty

In gara-3 i Miami Heat hanno battuto un altro colpo, trascinati da uno splendido Gabe Vincent, superando nettamente Tatum e compagni per 128-102 e mettendo una seria ipoteca sulle finali di conference della Eastern Conference. Non è tanto il 3-0 della serie, ma il modo in cui è arrivata la sconfitta a generare incredulità in Magic Johnson, che su Twitter massacra i Celtics ma poi elogia anche gli Heat

Condividi:

La rivalità che ha segnato gli anni ’80 tra Magic Johnson, i suoi Lakers e i Boston Celtics prosegue anche oggi, fuori dal parquet. Dopo la sconfitta per 128-102 rimediata da Boston in gara-3 contro Miami, la leggenda gialloviola attacca duramente i Celtics di Joe Mazzulla. In un primo commento su Twitter l’ex numero 32 dei Lakers esprime la sua perplessità sul destino futuro dei Celtics: “Dovranno apportare cambiamenti radicali”. Poi però spara a zero su Tatum e compagni soprattutto per l’atteggiamento dimostrato sul campo: dopo essere stati sotto anche di 33 punti, secondo lui non avrebbero nemmeno lottato per invertire la rotta e il destino di gara-3 alzando prematuramente bandiera bianca contro gli Heat. “In 44 anni di NBA non ho mai visto arrendersi una franchigia in grado di vincere 17 titoli NBA come i Celtics”, ha tuonato Magic e poi ancora: “Sono certo che tutti i tifosi di Boston in giro per il mondo, in questo momento, siano disgustati e affranti”. Parole forti per uno dei più grandi antagonisti della storia di Boston con tre finali NBA disputate contro i Celtics a cavallo del 1984 e del 1987. Magic non ha tutti i torti, perché dopo aver perso le prime due partite al TD Garden ora i Boston Celtics si ritrovano spalle al muro e a un passo dall’eliminazione e già nella notte tra martedì e mercoledì dovranno allestire una rimonta che non è mai riuscita a nessuno nella storia della NBA. Altrettanto vero però che in un certo senso Magic Johnson continua a rappresentare i Los Angeles Lakers, che a loro volta non se la passano certo molto meglio, avendo perso gara-3 e ritrovandosi anch'essi sotto 3-0 nella finale a ovest contro i Denver Nuggets di Nikola Jokic e Jamal Murray, con l’unica differenza che avranno ancora un jolly da giocarsi in casa. Qualora dovessero perdere gara-4 e quindi uscire dai playoff con un netto 4-0, però, il tweet di Johnson potrebbe tornargli indietro come un insidioso boomerang.