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Playoff NBA, Nikola Jokic vince il premio di MVP delle Western Conference Finals

NBA
©Getty

La superstar serba dei Nuggets trascina per la prima volta Denver alle Finals NBA eliminando i Los Angeles Lakers di LeBron James con un netto 4-0, superando il record di triple doppie in postseason che apparteneva a Wilt Chamberlain. Al termine della gara viene nominato MVP delle Western Conference Finals e ritira il trofeo dedicato Magic Johnson: "Cosa significa per me vincerlo? Nulla, questo premio andrebbe ai miei compagni e allo staff tecnico"

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Nikola Jokic torna a Denver con un biglietto valido per disputare le prossime Finals NBA nella valigia, ma non solo. Già, perché il centro originario di Belgrado non si è accontentato di vincere contro i Los Angeles Lakers e guidare così i suoi Nuggets alla prima finale nella storia della franchigia, ma lo ha fatto dominando una serie dall’inizio alla fine sfiorando una tripla doppia di media a partita (23.3 punti,12.3 rimbalzi e 9.8 assist) e vendicando le finali di conference della bolla di Orlando del 2020 con un netto 4-0 rifilato a LeBron James e compagni. Per tutte queste ragioni c’erano pochi dubbi su chi fosse l’indiziato principale per vincere il Magic Johnson Trophy, il premio che viene assegnato dall’anno scorso all’MVP delle Western Conference Finals. I numeri di Nikola Jokic sono strabilianti, ma ciò che impressiona di più è la sua coerenza nell’anteporre sempre il risultato di squadra rispetto ai traguardi personali. “Onestamente questo premio non significa nulla per me”, ha esordito Joker appena ricevuto il trofeo, e poi ancora: “Questo premio dovrebbe essere assegnato ai miei compagni e agli allenatori che mi hanno messo nelle condizioni ideali per giocare a questo livello”. Jokic non è l’unica pedina dello scacchiere di Coach Mike Malone che è stata determinante in questi playoff e la superstar serba ne è perfettamente consapevole. Secondo la percezione dello stesso Jokic, lui è solo uno dei componenti di una squadra che ha raggiunto un risultato storico per la franchigia del Colorado: “Siamo tutti uguali, sono solo felice di questo traguardo collettivo, credo che sia bello essere un tifoso dei Nuggets oggi”. E come dargli torto.

Per spiegare la portata dell’impresa di Nikola Jokic non basta menzionare il 4-0 nella serie contro i Los Angeles Lakers. In gara-4 il numero 15 dei Denver Nuggets ha chiuso la sua serata con un personale di 30 punti, 14 rimbalzi e 13 assist. Terza tripla della serie per lui, l’ottava in questi playoff, grazie alla quale infrange il record che era appartenuto fino ad oggi a Wilt Chamberlain e che durava da 56 anni. Dei tanti record siglati da Jokic e Chamberlain, questo è particolarmente stupefacente perché non si tratta di un primato destinato solo ai centri. La superstar dei Nuggets continua così il suo percorso, firmando record silenziosamente, notte dopo notte. Superare Wilt Chamberlain è sempre un risultato incredibile, ma questa volta lo è ancora di più. Ora Nikola Jokic è atteso dall’appuntamento più importante della sua carriera per completare l’opera: alzare il Larry O’Brien Trophy e conquistare l’anello. Per farlo dovrà battere la vincente della serie che vede da una parte i Celtics di Jayson Tatum e dall’altra gli Heat di Jimmy Butler. Al momento le finali a Est stanno seguendo un percorso simile con Miami avanti 3-0. Il primo match point è già stanotte e potrete seguire la partita in diretta alle 2:30 con il commento di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua su Sky Sport NBA.